LA MAPPA DEL TIFO: 200 MILIONI SPACCA CALCIO
Trovata la mediazione, a inizio aprile l’annuncio Il club pensa a un progetto di marketing avanzato
Vi sveliamo le indagini sui bacini d’utenza: la Juve ha il 26% Col piano delle piccole può perdere 15 milioni dai diritti tv
Il nodo era legato ai diritti d’immagine, ora che è stato sciolto si può procedere con il matrimonio. Aprile sarà un mese particolarmente intenso per Paulo Dybala, che spera ardentemente di aver smaltito l’infortunio al flessore per la ripresa del campionato (2 aprile a Napoli): tra campionato, la semifinale di ritorno di Coppa Italia e la Champions League la Juventus giocherà 8 partite, molte delle quali decisamente impegnative. E a inizio mese potrebbe arrivare anche l’annuncio del sospirato rinnovo di contratto.
L’IMMAGINE In realtà se ne parla da mesi, tutte le parti in causa (Dybala da un lato, la società dall’altro) continuano a ripetere che è tutto a posto, che l’accordo è fatto e che manca soltanto questa benedetta firma, di fatto però l’ufficializzazione tarda ad arrivare. «Colpa» di un lungo tira e molla sulla gestione dei diritti d’immagine, argomento diventato particolarmente delicato negli ultimi anni. Tutti i giocatori bianconeri hanno in toto la gestione dei diritti d’immagine (Higuain compreso), con Dybala però (che da questo punto di vista può diventare una miniera d’oro) il club ha voluto fare un discorso diverso: avendo in mente un progetto di marketing avanzato, ha proposto al giocatore di cedere la gestione al 100%. Paulo però ha appena lanciato il suo nuovo sito (www. paulodybala21.com) e il brand personale, sulla falsariga dei grandi campioni (vedi Cristiano Ronaldo) e vuole avere voce in capitolo, per questo si è arrivati a un compromesso: ci sarà una gestione comune almeno su alcuni diritti, per accontentare entrambi. L’accordo di massima c’è, bisogna solo sistemare gli ultimi dettagli.
TRA NAPOLI E BARÇA Dybala in questi giorni è in Argentina con la nazionale, dove avrà l’occasione di parlare con il suo procuratore, Pier Paolo Triulzi. L’attaccante ha saltato la prima gara con il Cile ma i medici contano di recuperarlo per la seconda sfida, quella con la Bolivia. Paulo è arrivato con una contrattura al flessore della coscia sinistra (nell’ultima gara con la Samp era stato sostituito prima dell’intervallo), i primi esami effettuati dallo staff sani- tario dell’Albiceleste hanno escluso lesioni, nei prossimi giorni verrà ricontrollato. I medici bianconeri, in costante contatto coi colleghi sudamericani, sono cautamente ottimisti e Massimiliano Allegri conta di poterlo utilizzare già per la prima delle due sfide del San Paolo (quella di A). Nella settimana successiva (tra il 5 aprile, giorno della semifinale di Coppa Italia, e l’11, quando si giocherà Juventus-Barcellona) potrebbe esserci la fumata bianca.
TRATTAMENTO DA BIG Dybala allungherà di un anno la durata del contratto (fino al 2021) e arriverà a guadagnare circa 7,5 milioni di euro a stagione, più o meno quanto Higuain, con un ingaggio a salire. La blindatura serve a far capire alle big del calcio europeo (tra cui lo stesso Barça) che la Juve su Paulo intende costruire il suo futuro. Andrea Agnelli l’estate scorsa definì Paul Pogba il supereroe bianconero. Adesso il suo posto è stato preso da Dybala, che punta a diventare un’icona globale. La sua esultanza, la DybalaMask, è diventata un brand: un tratto distintivo, un segno di riconoscimento che hanno solo i campioni. Il logo rappresenta stilizzato l’elmo di un guerriero. «Mi chiamano Joya (gioiello), e questo non mi dà fastidio, anche se un gioiello deve brillare sempre», ha scritto Dybala sul nuovo sito. Una pietra rara che continuerà a impreziosire la Signora.