E’ l’Inter dei nati nei 90 Zhang jr stringe i tempi per il rinnovo di San Siro
1Se il closing Milan non sblocca lo stallo, l’Inter potrebbe iniziare i lavori in proprio
Il boss di Suning Zhang Jindong, 54 anni ieri, ha un pragmatismo tutto suo. Col fratello Guiping, nel 1990 ha preso in affitto un negozio per riparare condizionatori. Il business funzionava, si è comprato il negozio e ha creato un colosso che oggi fattura 16 miliardi di euro l’anno. La stessa filosofia lo anima da gran capo dell’Inter. In estate farà il suo primo vero mercato, e lo farà con i botti. Ma ha anche capito quanto sia urgente avere uno stadio di proprietà. O comunque moderno e in grado di produrre ricavi non solo con la biglietteria. Stregato dal fascino di San Siro, nel primo incontro ufficiale Zhang jr. ha anche chiesto al neo sindaco di Milano Beppe Sala quanto costerebbe il Meazza. Sullo stadio c’è però una convenzione di af- fitto con il Milan che durerà fino al 2030.
RISPOSTE RAPIDE Ecco perché l’eventuale closing rossonero del 14 aprile potrebbe sbloccare un empasse che il pragmatico Zhang fatica a concepire. Già dai tempi di Thohir e Fassone, l’Inter aveva studiato un progetto di ammodernamento del Meazza, con conversione del terzo anello in aree con bar, ristoranti, store e altro. Il Milan però prima si è impantanato nel progetto Portello, poi in quello del passaggio di proprietà. Suning - che col proprio impero si occupa anche di entertainment e im- mobili - vorrebbe risposte rapide, ma se Mr. Li per trovare i capitali per prendersi il Milan è dovuto ricorrere a un mega prestito, ora avrà altre priorità. E difficilmente potrà permettersi uno stadio rossonero, come nei piani iniziali della cordata.
«AVANTI NOI» Anche per questo non è da escludere che Suning proponga alla nuova proprietà milanista di iniziare in proprio i lavori per il nuovo Meazza (fuori dalla convenzione tra l’altro c’è l’adiacente area ex trotto, dove si potrebbe costruire anche un albergo), con il Milan che subentrerebbe una vol- ta che il nuovo organigramma si fosse strutturato. Al momento non c’è ancora un appuntamento con i rossoneri, ma l’Inter è stufa di perdere tempo e non bisogna trascurare il fatto che come interlocutore potrebbe trovare proprio l’ex Fassone. Nel grande progetto di Suning - che ha appena firmato un contratto con la Camera di Commercio italiana - c’è anche un’area più ampia e funzionale per le strutture del settore giovanile. L’attuale Interello infatti è troppo piccolo e l’area su cui sorge non consente un’espansione.