Rossoneri in bianco per evitare il caos Oggi pranzo alle 9
All’andata colori confusi: intervenuta la Lega. A tavola al mattino, poi campo e parola a Montella
Il derby inizierà già stamattina quando alle 9 e 45 al posto del caffè i giocatori troveranno il ricercato menù del pranzo montelliano. L’avvicinamento al lunch game si fa anche così, e diverrà consuetudine domani e fino a ripetersi sabato. Non è l’unica parte della scaletta destinata a cambiare: le parole dell’allenatore, generalmente concesse al mattino della vigilia, arriveranno alle quattro del pomeriggio di oggi per evitare così di sovrapporsi con altre notizie e presentazioni legate alla ormai imminente cessione del club. Terza usanza che subirà variazioni è il costume: il Milan non giocherà di rossonero ma in elegante e completa tenuta bianca. La decisione è stata condivisa con la Lega dopo il colorato pasticcio dell’andata, quando dalla tv, ma anche dal campo, si faticava a distinguere chi fosse l’uno e chi l’altro.
DUBBI Montella, che staserà offrirà cena a Galliani dopo la vittoria sul Palermo, dovrà limitarsi a distinguere Mati Fer- nandez da Locatelli, principali candidati alla sostituzione in mediana dello squalificato Pasalic. Bertolacci è indietro e l’altro ballottaggio riguarda invece il partner di Romagnoli in difesa, tra Zapata e Paletta. Gli estremi sono decisi, l’attacco e il portiere, restano i terzini con la probabile conferma di Calabria, che sarebbe al debutto in un derby, e De Sciglio che ieri ha replicato alle domande dei tifosi arrivate dai social milanisti e da Weibo, principale piattaforma virtuale cinese: «Dopo Pescara eravamo tutti incazzati: ci servirà di lezione. Per me, come per tutti i milanisti, il derby è la partita con la “P” maiuscola. È una gara a sé: si vive in maniera diversa. Non dobbiamo però commettere l’errore di pensare alla classifica: si corre il rischio di non concentrarsi al 100%. L’obiettivo di entrambe è l’Europa dunque sarà una partita fondamentale».