La Gazzetta dello Sport

La scelta di Berna Juve in rimonta, l’Inter tiene duro

1Ultima proposta Fiorentina: rinnovo a 2,7 milioni ma si va verso il no. Chelsea in agguato, attesa Milan

- Carlo Laudisa Alessandro Russo

Grandi manovre intorno al talento di Federico Bernardesc­hi. La stella della Fiorentina è al centro di diverse brame, prima su tutte quelle dei viola che provano a blindare il loro gioiello. Sul piatto un quadrienna­le da 2 milioni e 700 mila euro netti a stagione, lo sforzo massimo per il club fiorentino, ideato per uno dei migliori prodotti del vivaio. L’offerta è stata recapitata al manager del calciatore, l’avvocato Giuseppe Bozzo, che sta tenendo le fila della trattativa. Il d.s. viola Pantaleo Corvino, dal suo canto, considera strategico il ruolo dell’attaccante nella Fiorentina del futuro e per questo ha formulato un’offerta così strutturat­a. Ora, dopo le opportune valuta- zioni, si attende la risposta di Bernardesc­hi, in scadenza 2019. Ma, nonostante gli sforzi fiorentini, si respira una certa freddezza. Il mancato accordo tra le parti aprirebbe una bagarre intorno al calciatore che piace da tempo alle big, non solo italiane. Berna, infatti, vanta solidi estimatori anche in Germania, Spagna e Inghilterr­a, pronti a fiondarsi sul mancino alla prima occasione.

LA JUVE SPINGE PER BERNA Se dallo staff di Bernardesc­hi dovesse arrivare un diniego alla proposta di rinnovo, la Fiorentina si troverebbe a un bivio, o comunque difronte a un necessario cambio di strategia. Sino ad ora, infatti, i Della Valle non hanno pensato seriamente all’eventualit­à di vendere Federico; proprio per questo era stata valutata una clausola monstre da 100 milioni di euro, ipotesi rimasta in sospeso. Né tantomeno è stato fissato un prezzo orientativ­o per la cessione, nonostante le pretendent­i ci siano e pure di prima fascia. Infatti, vanno registrate le mire dell’Inter che dopo i passi fatti per avere Domenico Berardi, non fa mistero di puntare forte su Bernardesc­hi nerazzurro. Così il d.s. interista Ausilio si è sporto con decisione agitando ragioni economiche convincent­i per aprire una breccia nel muro viola. Nelle ultime settimane, però, ha ripreso quota con forza l’interesse della Juventus, rimasta a fari spenti in attesa di verificare opportunit­à e insidie dell’affare. Il d.s. bianconero Fabio Paratici, infatti, da molti anni è un convinto estimatore delle qualità tecniche di Federico, un punto di vista condiviso nelle stanze di Corso Galileo Ferraris. Velocità, duttilità e senso del gol sono gli elementi chiave di una corte che si annuncia comunque difficile. Come tutti gli affari tra Juventus e Fiorentina. Bianconeri sornioni ma in rotta decisa su Bernardesc­hi, un puntello per il presente e per il futuro vista la sua giovane età. Più sfumata, infine, la posizione del Milan, defilato e magari distratto da altre mire.

LE PISTE ESTERE E L’ATTESA In questo scenario non vanno trascurate nemmeno le opzioni estere, con diversi club con le antenne dritte e scout spesso sguinzagli­ati sui campi dove è stata protagonis­ta la Fiorentina. Occhi indiscreti hanno scrutato e preso appunti sia in campionato che in Europa League. Relazioni positive in archivio nelle banche dati: Bernardesc­hi convince. Detto del Bayern Monaco che segue da vicino le evoluzioni del calciatore carrarese con il via libera del tecnico Carlo Ancelotti, una strada maestra conduce in Premier League, al Chelsea. Dove regna Antonio Conte, che ha voluto Berna in azzurro, prima facendolo esordire in amichevole contro la Spagna, poi convocando­lo tra i 23 all’ultimo campionato Europeo. Il tecnico leccese lo conosce perfettame­nte, gradisce molto giocatori con le sue caratteris­tiche e lo ha segnalato al patron Roman Abramovic. Descriviam­o uno scenario di mercato in rapida evoluzione, dove Federico è chiamato a scegliere la strada per il suo futuro: sposare definitiva­mente la squadra che lo ha forgiato o sperimenta­re (altrove) nuovi orizzonti?

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