Trezeguet lancia la A solidale
Torna Save the Dream: dal 22 al 24 aprile in campo per Disabili No Limits
Save the Dream torna per il quarto anno in serie A. Sui campi della 33a giornata, in programma tra il 22 e il 24 aprile, verrà promossa l’attività di solidarietà del progetto, nato nel Qatar, che promuove i valori e l’integrità dello sport. Quest’anno la settimana di Save the Dream è dedicata a sostenere l’attività di Disabili No Limits, la onlus fondata da Giusy Versace. E’ già attivo (e lo sarà sino al 24 aprile) il numero 45518, con una chiamata si possono donare 2 euro. « Lo sport per un disabile è spesso un lusso - spiega Giusy Versace - perché ausili e protesi specifici per l’attività non sono previsti dal servizio sanitario nazionale. Invece proprio lo sport rappresenta una grande opportunità per un disabile. Spesso è il solo modo di vincere assurde vergogne e uscire di casa a confrontarsi con la vita».
I COSTI «Pensate che le protesi per correre possono costare fra i3 e i 6000 euro l’una, tanto per dare un termine di paragone - spiega Giusy -. Questa campagna serve a sensibilizzare tutti e a offrire riscatto, integrazione e magari una nuova vita ai disabili. So che Save the Dream sarà presente, in modo particolare, a Fiorentina-Inter di sabato 22, mi piacerebbe augurare buona partita a tutti facendo una corsetta dimostrativa insieme ai bambini prima dell’incontro. Vediamo se riusciamo ad organizzarl a . Perché penso che vedere valga più di tutto.
GRANDE JUVE Come già Alessandro Del Piero, oggi diventa testimonial David Trezeguet, 10 anni di Juve, con scudetti e supercoppe, campione del mondo e d’Europa con la Francia. «Ho conosciuto Save the Dream quest’estate all’Olimpiade di Rio. Non hanno fatto fatica a convincermi. La loro parola d’ordine è “aiutare i bambini”, come la mia. Sono fiero di essere loro ambasciatore. Lo sport insegna grandi valori, come il rispetto, la collaborazione, il gioco di squadra ed è un ponte fra culture diverse. Ho già passato il messaggio alla Juventus, un club che so bene quanto sia sensibile alle problematiche dell’infanzia». E a proposito di bianconeri, inevitabile la richiesta di un parere sul grande successo di martedì sera contro il Barcellona. Pure Trezeguet era nella Juve quando, nel 2003, eliminò i catalani ( 1- 1, 2- 1), ma non giocò per infortunio: «Martedì ero alla Stadium, Hanno fatto davvero una grande partita ed erano tutti giustamente soddisfatti, ma coi piedi per terra, perché sanno che nel ritorno il Barça può essere ancora pericoloso ».
I VALORI «La Lega di serie A - interviene Ezio Maria Simonelli, che è il presidente facente funzioni della confindustria del calcio ancora alle prese con l’elezione del nuovo leader - è sempre pronta a sostenere cau- Giusy Versace, 39 anni, calabrese Due volte sul podio agli Europei 2016 e finalista a Rio 2016 se come quelle proposte da Save the Dream, perché esprimono al meglio i valori che il nostro calcio deve diffondere». Il direttore generale Marco Brunelli aggiunge: «La storia del nostro legame con il Centro internazionale per la protezione dello Sport e Save the Dream è ormai lunga ed è ben testimoniata dalle due edizioni di supercoppa italiana disputate a Doha. Il calcio è in prima fila e sa unirsi su iniziative importanti, penso anche alla nostra collaborazione con il Comitato Paralimpico, con il Csi e al campionato, nato proprio quest’anno, riservato a squadre con giocatori con problemi relazionali e cognitivi». «Nel mondo - conclude Massimiliano Montanari, direttore esecutivo di Save the Dream - ci sono un miliardo di persone con disabilità, il 10% sono bambini. Ecco, sono loro la nostra priorità nei progetti. Qui in Italia, grazie alla Serie A, possiamo raggiungere 15 milioni di persone e finanzieremo l’acquisto di protesi in fibra di carbonio e sedie a ruote ultraleggere, ausili di tecnologia sportiva avanzata».