Record, Sharapova e il Colosseo Gli Internazionali fanno la storia
Il sorteggio si farà all’Arco di Costantino, Binaghi non rimpiange Federer: «Io tifo per Nadal»
Internazionali, sempre di più. Più biglietti venduti, più incassi, più pubblico. Quest’anno, alla presentazione dell’edizione numero 74 che si disputerà dal 10 al 21 maggio, al tavolo dei presidenti si è aggiunto anche il sindaco: «Finalmente, dopo anni in cui li abbiamo aspettati e non sono mai venuti», commenta il presidente della Federtennis Angelo Binaghi, salutando Virginia Raggi e in prima fila l’assessore allo Sport Frongia.
NUMERI Binaghi ha subito snocciolato i numeri del torneo che continuano a crescere anno dopo anno: «Siamo arrivati a una prevendita di 7.202.261 euro, superiore del 13% rispetto allo stesso periodo del 2016, 71.246 biglietti giornalieri già venduti, con un incremento del 15%, mentre gli abbonamenti sono 1205, il 3% in più, con un fatturato record previsto di oltre 33 milioni di euro, che significa oltre 4 milioni di euro per ogni giornata di gara. Numeri impressionanti, in gran parte sostenuti dalla promozione che il nostro canale televisivo SuperTennis fa tutto l’anno per gli Internazionali». Eccezionale anche il dato delle prequalificazioni, passate da regionali a provinciali e dall’anno prossimo previste addirittura per circoli: «Altrove, in un torneo di questo livello, normalmente si confrontano circa 200 atleti, che non sono niente rispetto ai 15.121 che finora hanno preso parte agli Internazionali attraverso le prequalificazioni. Lo scorso anno sono stati 9.019 e il prossimo anno supereremo quota 20.000».
TRE PILASTRI Un record anche l’affluenza nella prestigiosa Sala delle Armi, sede della presentazione. Numerosissimi i presidenti federali venuti ad ascoltare i grandi numeri della Federtennis. In più, Binaghi cala tre assi non indifferenti: «Ho siglato assieme al presidente Luigi Abete il rinnovo del contratto di sponsorizzazione con la Bnl, gruppo Bnp Paribas: 8 anni, cioè sei anni con opzione per altri due». A svelare le cifre dell’ac- cordo è lo stesso Abete: «Dai 20 ai 25 milioni, in linea con l’accordo precedente». Il secondo asso riguarda la città di Roma: «Abbiamo concordato con il sindaco Virginia Raggi e con il Soprintendente speciale per il Colosseo Francesco Prosperetti che il sorteggio si svolgerà all’Arco di Costantino, il venerdì pomeriggio». Ma non è tutto. Il torneo ha conquistato anche il Colosseo dove domenica 14 maggio andrà in scena un’esibizione con alcuni campioni presenti al torneo. Roma, ma non solo: «Appena si concluderanno gli Internazionali, ci impegneremo immediatamente per l’allestimento delle Next Gen Finals, il Masters della nuova generazione». Come sempre, gli Internazionali saranno trasmessi in esclusiva tv da Sky per quanto riguarda il torneo maschile. Torneo femminile su
SuperTennis, con ampio spiegamento di forze tra campi e studio centrale. Ciliegina sulla torta, anticipata dal presidente del Coni Giovanni Malagò, la presenza per le finali di domenica del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
I GIOCATORI Unico neo, l’assenza di Roger Federer tra gli iscritti. Si sapeva: lo stesso giocatore, dopo il trionfo a Miami, aveva annunciato il periodo di stacco confermando il rientro solamente per il Roland Garros. Ma l’annuncio definitivo non può passare inosservato. E Binaghi ci mette un po’ di pepe: «Se peserà la sua assenza? Io, anche in tempi non sospetti, ho sempre tifato Nadal. D’altro canto qui lo svizzero non ha mai vinto e credo non abbia un bel ricordo di Roma perché avrebbe dovuto vincere almeno due volte. E poi una manifestazione come la nostra è più forte del grande campione». Tutti gli altri sono confermati, da Murray a Nadal, da Djokovic a Raonic, oltre agli italiani Fognini, Lorenzi e Seppi, quest’ultimo grazie a una wild card, come ha annunciato il direttore del torneo Sergio Palmieri che invece concederà a Bolelli un invito per le finali delle prequalificazioni. In campo femminile, confermata la wild card per Maria Sharapova tre volte regina al Foro, che sarà al terzo torneo dopo il rientro dalla squalifica per doping, e wild card sicura anche per Sara Errani, finalista solo tre anni fa.