La Gazzetta dello Sport

Bacca, hai visto? Ti sei portato la Cina in casa

Lo volevano in Oriente, lui continuò col Milan E’ la punta più in forma ed è caldo per il derby

- Alessandra Gozzini INVIATA A MILANELLO (VARESE) © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Bacca ama il contropied­e: lui ha scelto di non andare in Cina e allora la Cina gli si è presentata a Milano. E ancora prima Carlos era stato attaccante in controtend­enza: vinte due Europa League con il Siviglia aveva scelto il Milan che non aveva palcosceni­co internazio­nale. Si diceva anche che Bacca fosse il centravant­i meno centravant­i adatto al gioco palleggiat­o di Montella. Invece Carlos è rimasto, si è più o meno adeguato, vanta ancora l’obiettivo di riportare il Mi- lan dove gli compete e soprattutt­o si farà andar benissimo la Cina. Allora, era fine febbraio scorso con il mercato d’Oriente ancora aperto, e Carlos spiegò: «La Cina? No, grazie. Come si fa a dire no ai tantissimi soldi cinesi? Si resiste con la testa e con i piedi per terra. I soldi non sono tutto nella vita, prima c’è Dio, poi la mia famiglia: queste sono le cose più importanti di tutte. Sono contento e felice di aver scelto il Milan due estati fa e lo sono ora di restare. Voglio andare in Europa con questa maglia perché dev’essere una grandissim­a emozione farlo e non andrò via finché non avrò raggiunto l’obietti- vo». Così, respinta la ricchissim­a offerta cinese del Tianjin Quanjian di Cannavaro, Bacca è rimasto nella villa di Trezzano sul Naviglio, non proprio il centro della moda e della modernità milanese, per continuare a vestire rossonero. Sentirà parlare cinese, ma oggi è l’unica lingua necessaria per provare a raggiunger­e l’Europa che tanto desidera.

NUMERI Bacca ceduto in Cina avrebbe permesso al Milan di far cassa e di reinvestir­e il denaro su giocatori funzionali allo schema di Montella. Era quasi il club che spingeva per la cessione, tanto che andava benissimo anche il West Ham che lo stesso si era fatto avanti, ma il centravant­i restava immobile. Fermo, come tante volte gli è stato rimprovera­to di essere anche in campo, fino a quando almeno non si vanno a controllar­e i numeri da primo cannoniere rossonero. Bacca ha segnato cinque gol nelle ultime sei partite in campionato, quattro di questi sono arrivati nel primo tempo. Allargando il tiro, ha messo la gamba in sei gol delle ultime cinque giornate dopo essere rimasto a digiuno nelle precedenti cinque. E tornato a segnare contro il Palermo Carlos si è portato a quota 14 gol stagionali: ha fatto 13 in A, serie vincente alla quale va aggiunto il gol in Coppa Italia alla Juventus. Un gol nel derby per arrivare a 15, che non sarà cifra tondissima, ma che per un cannoniere ha sempre le sue ragioni. Non sarà cinico come Icardi ma un dato lo premia comunque: tra i marcatori in doppia cifra, quindi compreso Mauro, Bacca è quello con la miglior percentual­e realizzati­va (32%). Carlos si è ben allenato contro il Palermo, come rivelano i dati dell’ultima partita: è stato il migliore per tiri nello specchio (2), tiri fuori (altrettant­i) e sponde (4), tutto il repertorio dell’affidabile centravant­i.

DERBY Bacca ha segnato nel derby della scorsa stagione, quando il mancino si sistemò tra il colpo di testa di Alex e il destro di Niang per il 3 a 0 finale. Quest’anno, all’andata, è stato in dubbio: arrivava da sei partite senza esultanze, allora la più lunga striscia senza gol, e aveva un collega, Lapadula, che scalpitava. Alla fine Carlos giocò dimostrand­osi anche umile: suo l’assist per il raddoppio di Suso, in un gioco di ruoli totalmente invertito. Jesus in area che raccoglie l’invito di Carlos e segna per poi far festa con l’aiutante colombiano. Subito dopo Bacca si infortunò e mentre il Milan dominava l’Empoli lui era in tribuna a tifare il Siviglia. Nessuna frizione con il club, ma l’opportunit­à poteva richiedere di star vicino agli attuali compagni: fu forse il momento meno solido del rapporto tra Carlos e il Milan. Si può approfitta­re della gita in Spagna per ricordare che già in Liga Bacca era stato uomo derby: con il suo Siviglia segnò nel 4-0 al Betis del 24 novembre 2013. Carlos segnò subito, dopo appena 3 minuti. Anche allora prese tutti in contropied­e.

 ?? LAPRESSE ?? Carlos Bacca, 30 anni, ha segnato 14 gol in campionato: nello scorso torneo arrivò a 18
LAPRESSE Carlos Bacca, 30 anni, ha segnato 14 gol in campionato: nello scorso torneo arrivò a 18

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