A Napoli Mertens all’attacco di Mertens
Belga cerca il record di 27 gol Ma senza contratto c’è la Premier
Dries Mertens a Napoli sta molto bene ed ai tifosi azzurri è legato, ma non deciderà il suo futuro ascoltando solo le ragioni del cuore. Certo, la moglie Kat non si vede in città da un po’ ma anche lei ama Napoli come si evince pure da una vecchia foto postata ieri su Instagram con il panorama del golfo visto da Positano ed una significativa didascalia: «Vedi Napoli e poi muori». Un omaggio alla città in cui la signora Mertens spera di tornare presto, a prescindere dalla squadra dove Dries giocherà il prossimo anno. Già perché il belga, capocannoniere della squadra, è il nuovo... Gonzalo Higuain e non solo perché sta segnando con medie da Pipita. Come il suo amico argentino ha infatti grandi ambizioni da realizzare nell’immediato futuro essendo alla soglia dei trent’anni. Ecco perché non ha preso bene il continuo temporeggiare del Napoli sul rinnovo del suo contratto in scadenza nel 2018. Non si aspettava di certo che il club tardasse così tanto nel for- mulargli una proposta e questo ha provocato una certa freddezza nei rapporti tra le parti. Dunque ora Mertens sta riflettendo sul da farsi e si interroga sui progetti futuri del club.
MONETIZZARE Ieri il presidente De Laurentiis, all’uscita dalla Lega, non ha voluto parlare dell’argomento rinnovi. Sembra si stia dedicando più da vicino alla questione Insigne, per il quale sono attese novità a breve, eppure Mertens ha già tanti corteggiatori, su tutti il Manchester United che è venuto anche ad osservarlo più volte dal vivo in questa esaltante stagione. In Premier verrebbe garantito a Mertens un contratto importante che gli permetterebbe di « monetizzare » un’annata nella quale Sarri lo ha scoperto centravanti con risultati sorprendenti. Allo stesso modo il Napoli potrebbe ricavare un gruzzoletto importante da un calciatore che è quasi impensabile pensare di portare a scadenza di contratto. Ecco perché le strade potrebbero separarsi anche se la società azzurra confida di non perdere, per il secondo anno di fila, il suo bomber principe. Già perché Mertens quest’anno è arrivato a quota 26 gol (20 dei quali in campionato), ad un solo centro dal suo record di 27 reti con il Psv nel 2011-12. Contro l’Udinese domani ci sarà dunque una ghiotta possibilità per il belga di poter eguagliare il primato personale lanciando nel contempo il Napoli alla rincorsa della Roma. Insomma, il futuro è adesso. Sperando non sia già troppo tardi.