Cambiano sulla rossa ala e fondo
Più aria sotto la vettura e resistenza all’avanzamento ridotta, ecco gli obiettivi
Ferrari e Mercedes sono in una situazione di parità ma questo alla Scuderia basta, consapevole che l’arma vincente per conquistare il Mondiale è quella degli sviluppi da introdurre di gara in gara. Qui in Bahrain lo sforzo degli aerodinamici della Ferrari si è sviluppato su due fronti. Uno riguarda il fondo nella zona a valle dei deviatori di flusso e a monte delle fiancate: è possibile notare come ora il fondo presenti una sottile soffiatura in corrispondenza del bordo rialzato lateralmente, cosa che va a formare una sorta di profilo alare a coltello. Il suo scopo dovrebbe essere quello di creare un passaggio del flusso che lambisce la vettura in quest’area, andando così a costituire un sigillo pneumatico analogo a quello generato dai deflettori a lame della Mercedes.
ALI Sulla SF70H è stata introdotta anche una nuova ala anteriore, caratterizzata da molteplici modifiche dettate dalla necessità di ridurre la resistenza all’avanzamento a discapito del carico che in Bahrain è inferiore rispetto alla Cina. Il profilo principale non presenta più la soffiatura e la zona vicina alle paratie laterali presenta una parte orizzontale più stretta ed una curvatura del ricciolo più marcata. Si tende così a far lavorare meglio la sezione mediana dell’ala.