Sesto novità Teahen star a Padova e riscatto per 3
Arriva dalla Toscana, da Sesto Fiorentino, l’unica debuttante tra le 8. Il presidente Becchi ha colto l’occasione, in attesa dell’ampliamento a 10 squadre dal 2018, con promozioni e retrocessioni. «Abbiamo dei difetti - ammette il tecnico Paolo Minozzi - ma cercheremo di compensare l’inesperienza con un gruppo unito, tanta voglia di esserci. Saremo la famiglia che ha divertito in A».
PADULE E MLB E per stare al passo con le big il Padule si è messo nelle mani del 3a base cubano, Alarcon, una vita passata sul diamante di Las Tunas, consigliato dall’esterno centro Scull. Sul monte sono arrivati dalla A i venezuelani Parra e Rodriguez. Sarà il Bologna a testare le qualità dei toscani. «Abbiamo cambiato qualcosa nel roster - dice il manager emiliano Daniele Frignani - dopo aver perso Liverziani e Infante ma confido nel salto di qualità dei nati nel 1989 (Panerati, Vaglio, Sambucci, Sabbatani e Ambrosino) per confermarci. La Fortitudo non è mai riuscita a vincere due scudetti di fila, ci proveremo noi». I campioni d’Italia propongono sul monte Rudy Owens, mancino, uno dei 3 ex Mlb. Il lanciatore bolognese ha giocato una gara nel 2014 con Houston. A 47 è arrivato Eduardo Sanchez del Parma, che può diventare uno dei big di una squadra rafforzata da Desimoni, Rivera e Scalera. La stella dell’Ibl può diventare Mark Teahen, mazza pesante di un Padova ambizioso, 831 gare di Major in 7 anni, di cui 5 a Kansas City, quasi 2 ai Chicago WS e qualche mese a Toronto. Novara presenta alcuni interessanti giovani, Angulo, interbase della Spagna, e l’intramontabile Jairo Ramos. San Marino, con Marco Nanni in panchina, e pochi ritocchi (gli interni Babini, Ferrini, Epifano) e Nettuno, con l’esterno Retrosi e l’ex pro’ Giordani, cercano la conferma tra le semifinaliste. «Il ritorno alle 2 partite - sottolinea Frignani - assottiglia le distanze. Tutti hanno un lanciatore italiano di qualità e un buon italiano. Sarà un torneo equilibrato».