La Gazzetta dello Sport

Cabezas: «Vado a fare il Mondiale Ma con la Juve...»

La punta dell’Ecuador lunedì saluterà l’Atalanta, destinazio­ne U20: «Spero di servire come a Roma»

- Paolo Vavassori BERGAMO

Bryan Cabezas vede la Juve e pensa ai saluti, per questa stagione s’intende. Nuova missione da cerchiare in rosso sul taccuino dei progetti: il Mondiale Under 20 con il suo Ecuador. La news che riguarda l’attaccante ecuadoregn­o spunta fuori durante la chiacchier­ata allo Store nerazzurro di Bergamo, ieri in serata, dove Cabezas si presenta al posto dell’infortunat­o Zukanovic. In pratica, ovviamente in accordo con l’Atalanta, Cabezas lunedì si aggregherà alla sua nazionale per la fase di preparazio­ne in vista della partenza verso la Corea del Sud dove si giocherà il Mondiale Under 20 (dal 20 maggio all’11 giugno). Una partenza anticipata che lascia anche una punta di rammarico in Bryan: «Abbiamo preso questa decisione e i Mondiali spero possano diventare una bella vetrina per me, per l’Ecuador e per l’Atalanta. Però mi dispiace un po’ lasciare la squadra in piena corsa per l’Europa. Sono convinto che i miei compagni faranno di tutto per centrale il bersaglio».

EMOZIONE ESORDIO Cabezas ha debuttato contro la Roma subentrand­o a Kurtic al 23’ del secondo tempo e destando buone sensazioni: «Un esordio che mi ha sorpreso e ovviamente gratificat­o molto – spiega l’attaccante acquistato l’estate scorsa dall’Atalanta –, sono contento che l’allenatore Gasperini abbia pensato a me in una partita così importante e in un momento così delicato del match. Ho cercato di dare il mio contributo sfruttando la velocità in un momento in cui si doveva allentare la tensione dagli attacchi della Roma. Con la Nazionale Under 20 ho giocato un buon torneo Sudamerica­no realizzand­o 5 gol e questo mi ha aiutato ad avere fiducia».

ITALIA Cabezas e la sua prima stagione in Italia: un trend in crescendo. « E’ stato un anno di adattament­o per me – riflette l’attaccante ecuadoregn­o –, all’inizio c’è stata un po’ di difficoltà. Ma credo di essere migliorato molto a livello tattico grazie a Gasperini. Inoltre ho fatto progressi anche nella capacità di reggere fisicament­e gli allenament­i del calcio italiano. Bergamo poi mi piace, la città è bellissima e la gente molto rispettosa. Ora, tuttavia, sta a a me compiere ulteriori passi in avanti».

JUVE Cabezas, prima dell’arrivederc­i alla prossima stagione, scruta la Juve e si augura un’altra chance, magari di poter scendere in campo per qualche minuto nell’ultima partita del 2016/2017 in maglia nerazzurra: «Chissà se il tecnico avrà bisogno di me come all’Olimpico in occasione della sfida alla Roma, devo farmi trovare pronto e rispondere con prontezza cercando di aiutare la squadra sfruttando il più possibile le mie qualità. Io ci spero sempre. Contro la Roma è arrivata una bella sorpresa con l’esordio inatteso in campionato. Magari contro una squadra forte come la Juve, potesse arrivare una seconda opportunit­à di mettermi in luce». La Juve ha battuto l’Atalanta 14 volte di fila (Coppa Italia compresa). Cabezas però mostra fiducia: «Ho visto nello spogliatoi­o la carica giusta e la determinaz­ione necessaria per affrontare un appuntamen­to così impegnativ­o e un avversario così quotato, c’è la grande voglia di fare risultato e di provare a battere la Juve continuand­o così di slancio la corsa verso l’Europa».

 ??  ??
 ?? MAGNI ?? In grande Bryan Cabezas, 20 anni, firma allo store nerazzurro. In alto a destra con una tifosa ecuadorian­a, sotto coi tifosi della Dea
MAGNI In grande Bryan Cabezas, 20 anni, firma allo store nerazzurro. In alto a destra con una tifosa ecuadorian­a, sotto coi tifosi della Dea
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy