La Gazzetta dello Sport

Keita e quella lacuna da colmare poi saluterà (forse) i biancocele­sti

Il senegalese cerca il primo gol alla Roma: sarà l’ultima possibilit­à in maglia Lazio?

- Stefano Cieri ROMA

Ultimo derby anche per lui? Il rischio c’è, perché di rinnovo contrattua­le ormai non si parla più e perché le avance di altri club (Milan in primis) si fanno sempre più insistenti. Ma Keita Balde al futuro non vuole pensare. Prima c’è da chiudere con la ciliegina sulla torta (anzi, con le ciliegine) la sua migliore stagione. Quella della consacrazi­one, di una maturazion­e che pareva impossibil­e e che invece si è finalmente concretizz­ata. TRIGORIA VIOLATA Tra le ciliegine da mettere sulla torta ci sono fondamenta­lmente una Coppa Italia e una qualificaz­ione in Europa League da regalare alla Lazio. Ma c’è anche un derby (che, appunto, potrebbe essere l’ultimo) da vincere e in cui segnare. All’attaccante ispano-senegalese non è mai riuscito di far gol in una stracittad­ina. Lo ha fatto solo con la Primavera e proprio nella tana del lupo. Un suo gol, il 3 aprile 2013, consentì alla squadra allenata da Bollini di battere la Roma a Trigoria, nel suo centro sportivo. Precedente beneaugura­nte visto che domenica la Lazio giocherà fuori casa (e non solo per il calendario: la prevendita procede in maniera fiacca, i tifosi laziali presenti sono al momento meno di 7 mila). Quella di domenica può essere l’ultima occasione per Keita per colmare la lacuna. E, in ogni caso, c’è da aiutare la sua squadra a ritrovare una vittoria nel derby che, in campionato, manca da quattro anni e mezzo (l’ultimo successo dei biancocele­sti, Coppa Italia esclusa, è il 3-2 dell’11 novembre 2012).

LA SORPRESA «Potevo farne anche di più, ma ne ho voluto tenere uno per la Roma», ha detto Keita domenica scorsa, al termine del match col Palermo. Gara nella quale ha messo segno la sua prima marcatura multipla con la Lazio (una tripletta), grazie alla quale il totale è salito a 11 gol in campionato. Mai aveva segnato tanto, mai era stato così decisivo e continuo. Un’ascesa che sta spingendo In- zaghi a schierarlo, un po’ a sorpresa, titolare domenica. Lo fece nel derby di andata in campionato e per la Lazio finì male (2-0 per i gialloross­i). Nei due derby di Coppa Italia, invece, partendo dalla panchina Keita è stato molto più utile (soprattutt­o con l’assist per il 2-0 di Immobile all’andata). Precedenti che renderebbe­ro probabile una identica soluzione per domenica. Ma, visto lo stato di forma di Keita e visti recenti tentenname­nti di Anderson, Inzaghi sta valutando il ribaltone (almeno inizialmen­te, giocherà uno solo dei due: contro certi avversari la squadra fatica a tollerare la presenza contempora­nea dei due talenti). Il tecnico medita e intanto tira un sospiro di sollievo per il recupero di Radu, che ieri è tornato ad allenarsi in gruppo. Oggi intanto cancelli aperti a Formello per l’allenament­o in programma alle 12. Previsti molti tifosi. Keita sarà tra i più acclamati.

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ANSA Keita Balde Diao, 22 anni, alla Lazio dal 2011

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