Offertona del Psg per Aubameyang Milan su Morata
Pronti 10 milioni netti a stagione per il gabonese Rossoneri sorpassati, si scalda la pista dell’ex Juve
Da Parigi arrivano spifferi che condizionano non poco le strategie del nuovo Milan nella caccia al centravanti tanto atteso. Il danaroso Psg è scatenato. Non solo la proprietà qatariota ha appena rinnovato il contratto a Edinson Cavani, su cui il d.s. rossonero Max Mirabelli stava facendo un pensierino (se fosse rimasto al palo del 2018), ma soprattutto si sta muovendo per affiancarlo con un altro attaccante top. Le indiscrezioni si dividono tra il diciottenne Mbappé del Monaco e il più rodato Pierre-Emerick Aubameyang del Borussia Dortmund. Non è un mistero che il responsabile dell’area tecnica rossonera sia da tempo un estimatore del gabonese che in Germa- nia ha trovato la sua dimensione ideale.
I CONTATTI Da mesi Mirabelli è sulle tracce dell’attaccante con passaporto francese ed è in stretto contatto sia con papà Pierre François (fu lui a segnalarlo alle giovanili del Milan) sia con il fratello Willy (anche lui ex rossonero). E il corteggiamento ha fatto effetto, almeno all’inizio. Tanto è vero che Mister Li ha autorizzato una proposta importante per il Borussia (60 milioni per il cartellino) e un ingaggio da 7,5 milioni netti a stagione: quanto guadagnano ora Higuain e Dybala, i due calciatori più pagati in A. Eppure Aubameyang ha metaforicamente stretto le spalle. Non perché non lo solletichi l’idea di tornare a San Siro dalla porta principale. Del resto sa bene che Mirabelli aveva pensato a lui (quando era al- l’Inter) nei suoi momenti più difficili in Bundesliga, cioè quando aveva litigato con Klopp. Nelle ultime settimane, però, ha accantonato l’atteggiamento disponibile. Ora c’è chi gli ha offerto 10 milioni come stipendio e ciò evidentemente gli ha... confuso le idee.
ASPETTATIVE In un contesto così fluttuante, il Milan prova a non farsi tradire dalla fretta. Prendiamo proprio ad esempio l’offensiva del Psg. Con la conferma di Cavani è chiaro che la società parigina prenderà una sola punta. Quindi se Al Khelaifi metterà le mani sull’emergente Mbappé, allora mollerà la presa sul goleador di Tuchel. E magari, in tal caso, Aubameyang potrebbe anche riavvicinarsi ai rossoneri. Certo, le ultime notizie non sono incoraggianti, ma è presto per trarre delle conclusioni in un risiko
che è appena cominciato ed è legato a mille variabili.
ALTERNATIVE Allo stesso modo il nuovo Milan si è messo in lista per un altro pezzo pregiato internazionale: Alvaro Morata. Anche lo spagnolo guadagna già 7,5 milioni di euro e ha pretendenti di prim’ordine. È vero che con Zidane non c’è feeling, ma il Real Madrid lo metterà davvero in vendita? Il club rossonero sa che l’ex juventino tornerebbe volentieri in Italia, in particolare a Milano. Ma la sua scelta verrà condizionata da altri aspetti significativi. Non solo economici. Premesso che Chelsea e Manchester United hanno un budget superiore a quello milanista, non va mai trascurato l’appeal della Premier League, anche in termini di sfida tecnica. Anche su questo fronte, però, sarà importante aspettare il momento giusto per entrare in scena (o meno) ufficialmente.
STRATEGIA Con queste premesse il responsabile dell’area tecnica milanista mette nel conto di dover moltiplicare gli sforzi (in questa fase) per tenere gli occhi aperti su più fronti possibile. Di sicuro bisogna aspettare la fine della Champions e dei maggiori campionati per soppesare le mosse dei principali club. Anche perché molte scelte vanno di pari passo con quelle sugli allenatori. Saranno loro (direttamente o no) a influire sul destino degli attaccanti di vertice. Al Milan non resta che aspettare, per non spendere a casaccio.