Zidane ne fa 6 col turnover e la coppia Morata-James
Solo 2 titolari in campo: Isco illumina i blancos
In marzo il Deportivo in casa aveva pareggiato con l’Atletico e battuto il Barça. E al Bernabeu all’andata aveva spaventato a morte il Madrid. Ieri il Real Zizou tramortito dal Clasico e sfigurato dal turnover non ha tremato. Tutt’altro. Ha annichilito la squadra di Pepe Mel giocando un calcio a tratti celestiale e rispondendo alla goleada del Barça con un brillante 6-2 mantiene il proprio destino nelle sue mani: se farà 13 punti nelle ultime 5 gare che deve giocare vincerà la Liga. Intanto ieri è passato esattamente un anno dall’ultima partita del Real a secco: era il 26 aprile 2016, a Manchester col City. Da allora 57 gare sempre a segno, 157 gol fatti a 28 rivali (35 di Ronaldo, 18 di Benzema e Morata, 11 di Sergio Ramos).
NOVE CAMBI Senza Bale e Pepe, infortunati, e con Sergio Ramos squalificato Zidane ha fatto riposare Ronaldo e Kroos lasciandoli a Madrid e ha recuperato Varane per farlo giocare accanto a Nacho. In panchina Navas, Carvajal, Benzema, Modric e Casemiro per una formazione del Madrid assolutamente rivoluzionata: 9 cambi e conferma solo per Nacho e Marcelo. I panchinari danno l’impressione di essere addirittura meglio dei galattici titolari.
FUOCHI ARTIFICIALI Morata ha segnato dopo 53 secondi e solo Messi ha una media gol-minuti migliore della sua in Liga. James Rodriguez ha raddoppiato al 14’ e quando siamo arrivati al 32’ il Madrid oltre ai due gol citati ne aveva fatto un altro, sempre di Morata, mal annullato dall’arbitro per un fuorigioco di Marcelo che non c’era, preso due pali con Isco e Asensio e Lux aveva fatto 4 grandi parate su Asensio, Morata (due volte, una di faccia) e Lucas Vazquez. Nove grandi occasioni generate con un calcio sempre frizzante e a tratti incontenibile in poco più di mezz’ora.
SUPER ISCO Nella perfetta esecuzione della Legge di Murphy il Madrid ha subito il gol di Andone per una distrazione difensiva e Riazor dopo aver temuto di affondare ha rialzato la cresta incitando i suoi al miracolo. Prima dell’intervallo però una magia di Isco ha portato al 3-1 di Lucas Vazquez. E nella ripresa dopo un errore dello steso Lucas Morata ha regalato a James la doppietta, poi Isco ha segnato per coronare un’altra magica serata. Nel finale le reti di Joselu e Casemiro. Tanti panchinari tanto validi non ce li ha nessuno.