La Gazzetta dello Sport

Dybala vs Belotti

Juventus ha blindato la Joya, il Gallo ha una clausola da 100 milioni: allo Stadium si sfidano due punte d’oro

- Filippo Conticello Fabiana Della Valle

Fratelli a Palermo, rivali a Torino La A si gode le gemme più preziose

Era già tutto scritto nelle stelle. Il giorno in cui Andrea Belotti esordì in A ( 31 agosto 2014, PalermoSam­p 1-1), fu Paulo Dybala a lasciargli il posto, ma solo dopo aver segnato la sua prima rete in campionato. Il giorno in cui il Gallo fece il suo debutto da titolare (24 settembre 2014, Napoli-Palermo 3-3) e la prima doppietta, la Joya era il suo partner d’attacco e gli servì l’assist per la seconda rete. Si sono conosciuti in B, hanno riportato su il Palermo e sono partiti alla conquista della nuova serie. Insieme in due stagioni hanno fatto 10 gol; sono cresciuti in fretta e adesso sono i ragazzi copertina di Torino e Juventus, la meglio gioventù che offre la nostra Serie A. Il granata ha una clausola da 100 milioni, il bianconero vale almeno quella cifra lì. Nessuno come loro riesce a ingolosire i top club europei, ma le rispettive squadre per ora se li tengono stretti e se li godono.

UNO SPOT PER L’ITALIA

«Belotti e Dybala sono i due giovani più importanti del campionato italiano - dice Massimilia­no Allegri -, anche se non sono gli unici talenti che abbiamo. Il nostro calcio viene spesso denigrato, ma alla fine le grandi squadre straniere vengono a pescare qui da noi. Si vede che così male non siamo... » . Max ha fatto crescere Dybala in maniera esponenzia­le, trasforman­dolo da prima punta ad attaccante multitaski­ng. Anche il suo valore ha avuto una notevole curva d’incremento, dopo il boom dell’anno scorso in campionato e dopo la consacrazi­one a livello internazio­nale nella stagione in corso. La Juventus due estati fa ha investito 40 milioni per strapparlo a Zamparini e alla nutrita schiera di concorrent­i, adesso si ritrova tra le mani una pepita d’oro. Il climax del 2016-17 di Paulo, annata iniziata male per colpa di un brutto infortunio che l’ha tenuto fuori a lungo, è stata la gara di andata con il Barça: l’argentino ha oscurato Messi con una doppietta e una prestazion­e da top player, dimostrand­o che l’etichetta di «erede di Leo » non è una forzatura. Il giorno dopo la Juve ha annunciato il prolungame­nto di contratto: due anni in più (fino al 2022) e stipendio vicino a quello di Higuain (7,5 milioni a stagione), riconoscim­ento giusto e doveroso per quanto fatto. Il Barcellona (e non solo) gli avevano già messo gli occhi addosso, lo show nei quarti l’ha ulterior- mente ingolosito. Stasera Dybala cercherà il primo gol nel derby in campionato: al Torino ha segnato due volte, una col Palermo e un’altra con la Juve ma in Coppa Italia.

GALLO-KILLER

Se il gioiello argentino è stato messo in cassaforte almeno per un po’, quello italiano è esposto in vetrina con un cartellino: c’è scritto 100 milioni, il valore della clausola che bisognerà pagare per portarsi a casa il bomber del Toro. E non sarà facile per le grandi d’Inghilterr­a altamente interessat­e e non soltanto per la cifra monstre da versare: gol dopo gol, cresta dopo cresta, Andrea Belotti è entrato in simbiosi con l’universo granata. E si è preso pure l’onore più grande: nel 68° anniversar­io della tragedia di Superga ha letto tra gli occhi lucidi dei tifosi i nomi dei caduti. Il ricordo degli invincibil­i si è annodato a quello del campione di oggi, un ragazzotto bergamasco di rara umiltà che dentro al campo cambia pelle. Si trasforma, diventa furibondo come un toro: pure l’impermeabi­le BBC, nella vittoria sofferta all’andata, ha visto quanto sia difficile marcarlo. In quell’occasione aveva segnato il gol illusorio dell’1-0, seconda rete in carriera ai bianconeri dopo quella realizzata nella sconfitta 1-4 dell’anno passato. A dicembre Belotti aveva colpito pure Allegri, che ieri a Vinovo è tornato a parlare della punta rivale: «È un ragazzo giovane che è cresciuto molto, di grande prospettiv­a, ha qualità per migliorare ancora e sarà il centravant­i della Nazionale per tanti anni». Certo, ci sarebbe la clausola e la Juve su questo campo ha già dato la scorsa estate: «Spenderei 100 milioni per lui? - ha continuato Max - Il problema è che Belotti e Higuain insieme non si possono far giocare, è impossibil­e». Di certo, la quotazione di Andrea è lievitata in questa stagione perché siamo di fronte a un esemplare di Gallo-Killer, vista la percentual­e realizzati­va strabilian­te: in campionato 49%, un tiro su due finisce dentro. E pesa anche il lavoro generoso per i compagni, una disponibil­ità al sacrificio innata che condivide proprio con Dybala. Vedendoli contro stasera, a Palermo si mangeranno le mani: nella gioielleri­a di Torino, invece, si sfregano gli occhi.

 ?? ANSA ?? Belotti è andato a segno l’ultima volta su rigore, quello dell’1-1 in casa contro il Crotone il 15 aprile
ANSA Belotti è andato a segno l’ultima volta su rigore, quello dell’1-1 in casa contro il Crotone il 15 aprile
 ?? LAPRESSE ?? L’ultimo gol di Dybala è arrivato il 23 aprile scorso, quello del momentaneo 2-0 contro il Genoa allo Stadium
LAPRESSE L’ultimo gol di Dybala è arrivato il 23 aprile scorso, quello del momentaneo 2-0 contro il Genoa allo Stadium
 ?? LAPRESSE ?? Paulo Dybala e Andrea Belotti insieme al Palermo, nel 2013-14 (promossi in B) e nel 2014-15
LAPRESSE Paulo Dybala e Andrea Belotti insieme al Palermo, nel 2013-14 (promossi in B) e nel 2014-15

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