Il Tottenham k.o. Per il Chelsea ora è quasi fatta
Pochettino cade ancora nel derby con il West Ham: a Conte bastano 6 punti in 4 partite
La scorsa stagione il Tottenham lanciatissimo all’inseguimento del Leicester e reduce da 6 successi consecutivi, alla 28ª giornata cadde per 1-0 nel derby in trasferta contro il West Ham: una mazzata per la squadra di Pochettino che mise le ali a quella di Ranieri verso la clamorosa conquista della Premier. Dopo un anno cambia lo stadio ( il West Ham ha abbandonato lo storico Boleyn Ground per trasferirsi nel nuovo Olimpico) ma non la storia: Tottenham reduce da 9 successi consecutivi in Premier e con la possibilità di portarsi a -1 dalla capolista Chelsea, ma Tottenham ancora k.o per 1-0 con il West Ham.
SUCCESSO MERITATO La vittoria degli Hammers che di fatto dà il via alla festa del Chelsea di Antonio Conte – ai Blues per conquistare il titolo basterà fare 6 punti tra le 3 gare interne con Middlesbrough, Watford, e Sunderland e la trasferta con il Wba – è meritata. La squadra di Bilic nel derby ha tirato fuori l’orgoglio per regalare almeno una soddisfazione ai propri tifosi delusi da una stagione al di sotto delle aspettative: gran pressing su tutte le fonti di gioco degli Spurs, linee strettissime e, davanti, Lanzini, Calleri e Ayew a far da guastatori. Il Tottenham si è perso sul più bello. Nel primo tempo ha avuto una sola clamorosa occasione, con una triplice conclusione di Kane (due volte) ed Eriksen stoppata da Adrian e dalla difesa. Nella ripresa un diagonale di Son sul quale è stato ancora bravissimo il portiere spagnolo. Troppo poco per chi, parole di Pochettino alla vigilia, aveva «una grande occasione di mettere pressione al Chelsea». Il West Ham si è difeso con le unghie e ha colpito a metà ripresa con Lanzini che ha impostato e poi concluso da centro area un’azione dopo due respinte della difesa. Reazione del Tottenham non pervenuta: Conte può brindare, per gli Spurs addio alle speranze di vincere un titolo che manca dal 1961.