Caso Bucci Nella tomba fogli segreti? «Riapritela»

Non solo la riapertura dell’indagine sul suicidio, ma pure la riapertura del loculo in cui gli ultrà avrebbero lasciato misteriosamente dei fogli: la richiesta è nell’istanza presentata venerdì alla procura di Cuneo da Paolo Verra, l’avvocato di Raffaello Ciccio Bucci, l’ultrà bianconero diventato collaboratore del club e lanciatosi da un viadotto a Fossano il 7 luglio. Il giorno prima aveva testimoniato ai pm di Torino che indagano sulle infiltrazioni della ‘ ndrangheta nella curva bianconera. Nelle carte delle indagini è emersa anche la sua relazione con i Servizi Segreti come informatore. Secondo Verra, nel giorno della sepoltura, un membro dei Drughi avrebbe inserito nel loculo dei fogli arrotolati: rileggerli potrebbe chiarire qualcosa della morte. La famiglia è convinta che Bucci sia stato pestato prima di morire: nell’istanza, in cui le incongruenze dell’archiviazione sono elencate in 5 punti, si chiede una nuova autopsia e l’analisi delle telecamere sui luoghi del presunto pestaggio. E si parla anche del borsello dell’ultrà: al momento del suicidio non era sull’auto di Bucci, ma è stato restituito all’ex moglie dal security manager Juve, Alessandro D’Angelo, che dichiarò di averlo ritrovato nel mezzo.