Inzaghi pregusta l’Europa League e vede due primati
1Battendo la Samp qualificazione sicura con record di punti e di vittorie: «Però occhio al post derby»
Èil primo match point. E Simone Inzaghi vuole sfruttarlo subito, per potersi poi concentrare senza assilli sulla finale di Coppa Italia, che quasi certamente si giocherà il 17 maggio. Tre punti contro la Samp e per la Lazio sarà qualificazione aritmetica in Europa League. A quota 70, infatti, i biancocelesti sarebbero certi quanto meno del sesto posto e sarebbero quindi già in Europa (essendo anche finalista di Coppa Italia con una la Juve che è già in Champions, la Lazio è l’unica, al momento, per cui il sesto posto vale l’Europa League).
EUROPA E RECORD «Sarebbe qualcosa di veramente importante, soprattutto pensando da dove siamo partiti – osserva Inzaghi – Dobbiamo fare l’ultimo sforzo, vediamo il traguardo ma ci manca ancora qualche punto». Tre, per la precisione. Tre punti che potrebbero bastare per avere, già domani sera, la certezza non solo del sesto, ma anche del quinto posto, che significa accesso diretto ai gironi di Europa League senza passare dai preliminari (come per il sesto posto). Per questo traguardo, però, oltre alla vittoria sulla Samp, alla Lazio serve anche che il Milan non batta la Roma. Europa a parte, poi, ci sono pure due primati che la Lazio di Inzaghi può centrare: il record di vittorie (è di 21, questa Lazio ne ha colti 20) e di punti nell’era Lotito (è di 69, questa Lazio ne ha 67). Vincere, insomma, è d’obbligo per tanti motivi. «Ma abbiamo un impegno difficilissimo. La Samp è una squadra organizzata e le partite post-derby sono sempre insidiose». Il tecnico non avrà lo squalificato Parolo, ma ritrova Immobile e conferma il 3-5-2.