Barcellona e Real Madrid ora se la giocano a poker
1Quattro gol per parte. Tutta la MSN blaugrana a segno col Villarreal A Zidane bastano le riserve col Granada: doppiette di James e Morata
Comode vittorie, una giornata meno alla fine e il Madrid che si avvicina alla Liga. Zidane ha schierato ancora il «Real B» e le sue brillanti riserve hanno calpestato il tristissimo Granada: 4-0 raggiunto già nel primo tempo. Il Barça ha faticato un po’ di più col Villarreal ma trascinato da Messi, Neymar e Suarez ha vinto 4-1 dormendo ancora in testa alla Liga. Primato garantito dal vantaggio negli scontri diretti col Madrid ma assolutamente fittizio perché il Real Zizou deve recuperare una partita e continua a dipendere da se stesso: se farà 7 punti nelle ultime 3 gare che deve giocare sarà campione.
NOVE CAMBI A Granada per la terza volta in meno di un mese Zidane ha fatto addirittura 9 cambi rispetto alla gara precedente. Degli 11 del derby di Champions confermati solo Ramos e Casemiro, tolto dalla naftalina persino Coentrao e spazio a seconde linee che sarebbero titolari quasi ovunque. Il Granada ha usato 34 giocatori in questa stagione e ieri è di nuovo sceso in campo con calciatori di 11 nazionalità differenti. Ha tardato 139 secondi per prendere il primo gol. Con Tony Adams, quarto allenatore della stagione, sono 5 sconfitte su 5 e un parziale di 1-13. La partita è stata decisa rapidamente con le doppiette di James Rodriguez e Morata: l’ex juventino è arrivato a 15 gol in Liga e 19 stagionali in 1799 minuti, uno ogni 94’. E il Madrid va a segno da 60 partite di fila. Nella ripresa cambi ed errori. Mercoledì al Calderon nel ritorno della semifinale di Champions sarà un’altra storia, e torneranno i titolari.
MSN INTRATTABILE Il Villarreal aveva vinto 5 delle ultime 6 partite di Liga e quest’anno ha pareggiato al Bernabeu e ha da poco vinto al Calderon, ma al Camp Nou soffre storicamente e ieri ha rimediato la settima sconfitta consecutiva. Il risultato è esagerato, riduce i meriti offensivi del Sottomarino Giallo, ma la superiorità del Barça è fuori discussione. Quando Luis Enrique può contare sulla forma del trio offensivo non ce n’è per nessuno. Ieri sono andati a segno Messi, due volte, Suarez e Neymar: la MSN ha superato per il terzo anno consecutivo i 100 gol stagionali. I 3 sono a 101 dopo essere arrivati a 121 e 135 nelle due prime stagioni di letale convivenza. Con un gol deviato da un difensore e un rigore a cucchiaio Messi, in testa al Pichichi e alla Scarpa d’Oro, è arrivato a 35 reti in Liga (quanti Ronaldo, Benzema e Bale tutti insieme) e a 51 stagionali: in 5 delle ultime 7 sta- gioni ha superato la soglia delle 50 reti (41 nelle altre due).
108 GOL Il Barça è andato in vantaggio con una conclusione ravvicinata di Neymar sul filo del fuorigioco dopo un tiro di Messi, ha subìto il pareggio di Bakambu scappato via a Piqué con la difesa del Barça che ha applicato male il fuorigioco, ma prima dell’intervallo, dopo errori in attacco di Piqué, Soldado e Neymar, Messi ha segnato con un tiro deviato da Alvaro. Nella ripresa il Barça ha approfittato di una dormita del Villarreal, impalato dopo un fuorigioco dubbio fischiato a Roberto Soriano, e Sergi Roberto ha offerto a Suarez il 3-1. Poi il rigore alla Panenka di Messi fischiato per un mani di Jaume Costa discutibile. Il Barcellona è arrivato a 108 gol in Liga, ha due partite per battere il suo record di 115.
PER L’INDIPENDENZA Intanto il club ha appoggiato ufficialmente la richiesta di un referendum sull’indipendenza proposto da una piattaforma nata su proposta del parlamento catalano e appoggiato dal municipio di Barcellona e che ha già raccolto 400.000 firme.