La Gazzetta dello Sport

Solè: «Diamoci un’altra chance Trento credici»

1Il centrale: «Non voglio chiudere la stagione con il k.o. davanti ai nostri tifosi»

- Nicola Baldo

La scomoda, scomodissi­ma, posizione degli uomini all’angolo. Di chi può uscire da una posizione difficile solamente in un modo, ovvero vincendo. E, come ha chiesto Angelo Lorenzetti, «superando i propri limiti » . Per la Diatec Trentino quella di oggi è la classica partita del non ritorno. Quella nella quale si può solo vincere, vestendo i panni dei guastafest­e ad un party in cui la tavola è già apparecchi­ata per le celebrazio­ni tricolori della Lube Civitanova. «Sicurament­e andremo a Civitanova Marche molto più decisi di quanto fatto in gara-1 – commenta il centrale argentino Sebastian Solè – e penseremo solamente a giocarci la partita. In cui, magari, la loro ansia di chiudere presto, unita alla nostra carica potrebbe permetterc­i di sovvertire i pronostici... Quello che vorremmo è un’altra occasione per giocare al PalaTrento, in quanto la sconfitta in gara-2 al tie-break ci ha lasciato parecchio l’amaro in bocca e ci dispiacere­bbe chiudere così una stagione strepitosa davanti ai nostri tifosi. Vorremmo avere un’altra occasione in casa nostra».

TORNARE A CASA Ovvero dove i “dolomitici” sono rimasti imbattuti per oltre un anno solare, infilando qualcosa come 23 vittorie di fila al PalaTrento. Solamente il tie-break di gara-2, a partire dal turno in battuta di Sokolov, ha interrotto questa abitudine di “casa dolce casa” di Lanza e soci. Che, di contro, in trasferta finora hanno sofferto: in questi playoff, infatti, solamente contro Monza nei quarti Trento ha vinto lontano dalle Dolomiti. Con Perugia prima ed a Civitanova poi, in gara-1, sono arrivate solo sconfitte. «Nella seconda partita – aggiunge Solè – abbiamo dimostrato che possiamo tenere il passo della Lube, sicurament­e più di quanto fatto in gara-1. Perdere così in casa è stato un peccato, perché eravamo riusciti a fare tutto quello che ci eravamo prefissati di fare: lottare, portare la partita per le lunghe, giocarcela alla pari... Però contro una squadra come la Lube dobbiamo sempre giocare al limite e questo, inevitabil­mente, in alcuni momenti ci porta a sbagliare. Però in una situazione come questa dovremo tirare e rischiare il tutto per tutto nella terza partita». Come detto da Lorenzetti, oggi la Diatec dovrà andare davvero oltre i propri limiti. «Noi ci crediamo, dobbiamo crederci – conclude il centrale argentino – perché se siamo riusciti a tenere testa alla Lube una volta possiamo riuscirci ancora. Dovremo pensare solamente a questa singola partita ed a nient’altro».

RECORD Trento che nella giornata di oggi incoronerà anche il proprio nuovo recordman. Max Colaci, infatti, oggi toccherà quota 345 partite con la Diatec, eguagliand­o così in vetta alla speciale classifica dei più presenti di sempre Emanuele Birarelli. Guardando al futuro, invece, a Trento si vocifera di un nuovo potenziale main sponsor con cui la società gialloblù sia in trattativa in vista della prossima stagione. Si parla di una società nazionale nell’ambito degli investimen­ti finanziari.

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Sebastian Solè, 25 anni

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