Berna-gol al 94’ salva Sousa dalla figuraccia
N. 10 con una magia nel recupero riacciuffa il Sassuolo. L’allenatore lo aveva fatto partire dalla panchina...
Federico Bernardeschi sale in cattedra durante i titoli di coda. In pieno recupero realizza il gol del 2-2 con una magia di sinistro. Un colpo da vero fenomeno. Poi, critica il clima di contestazione che regna intorno alla Fiorentina. Chissà se il talento di Carrara ha chiesto spiegazioni a Sousa sul perché il tecnico portoghese lo ha fatto partire in panchina, inserendolo dopo 16 minuti al posto di un Badelj k.o. per problemi muscolari. Questa Fiorentina confusa di fine stagione a tutti può rinunciare meno che a Federico. Ma ormai le scelte di Sousa lasciano spesso a bocca aperta. Il punticino acciuffato all’ultimo respiro consente alla Fiorentina di agganciare l’Inter al settimo posto. Magra consolazione. Guardando classifica e calendario l’Europa è sempre più lontana. La squadra viola sta arrivando alla fine di un ciclo. A giugno sarà rivoluzione.
DISASTRO Col Sassuolo finisce 2-2 e Gavillucci è protagonista in negativo. L’arbitro di Latina non convince in quattro episodi: il rigore concesso alla Fiorentina è figlio di un discutibile contatto Adjapong-Bernardeschi così come non sono chiari il rigore e il secondo giallo inflitto a Gonzalo Rodriguez nel contatto con Berardi; non era poi da annullare per fuorigioco il gol realizzato di testa da Bernardeschi e infine poteva essere da rigore la spinta di Sanchez su Berardi. Un piccolo disastro, che però non incide su un risultato che è giusto.
SALISCENDI Nel primo tempo c’è più Fiorentina anche se dopo 4 minuti Tatarusanu compie un mezzo miracolo deviando sulla traversa un siluro da fuori area di Duncan. L’ingresso di Bernardeschi rimette a posto la squadra viola. La Fiorentina potrebbe sbloccare il risultato con Kalinic, ma il centravanti croato si fa parare da Consigli il rigore concesso per un contatto Berna-Adjapong. Il vantaggio arriva al 37’ con il talento Chiesa che sfrutta al meglio l’ assist di Borja Valero. Il Sassuolo domina nella ripresa. Tatarusanu deve arrendersi al 28’ sul rigore trasformato dal nuovo entrato Politano. L’espulsione di Gonzalo obbliga Sousa ad alcuni correttivi tattici. Di Francesco azzecca l’inserimento dell’ex Iemmello che al 40’ brucia sul tempo Sanchez realizzando il gol del 2-1. Ma perché il tecnico portoghese si ostina a tenere il capitano della Colombia in un ruolo non suo? Mentre i 500 tifosi fiorentini contestano, Bernardeschi inventa il colpo della domenica evitando ai viola il secondo k.o. consecutivo.