La Gazzetta dello Sport

Irrompono Canet e Marquez jr. Fenati e Bagnaia sono lì attaccati

Marchigian­o battuto in volata, Pecco all’«esordio» sul podio. Morbidelli cade

- INVIATO A JEREZ

Un anno fa la Spagna non aveva visto nessuno dei suoi piloti sul gradino più alto del podio, questa volta invece è arrivato l’en plein, con Aron Canet al primo trionfo in Moto3 e Alex Marquez, il fratellino di Marc, al suo primo centro in Moto2. Ma se per Marquez si è trattato quasi di una passeggiat­a, dopo che all’8° giro il suo compagno Franco Morbidelli, vincitore delle prime tre gare, è caduto alla curva 9 («Mi si è chiuso l’anteriore, non ho avevo un gran feeling ma ci ho voluto provare e ho fatto male»), per Canet il successo è arrivato solo dopo una volata en- tusiasmant­e che lo ha visto beffare per soli 31 millesimi Romano Fenati. « Mentalment­e e fisicament­e è stata una gara stressante, senza mai un secondo di riposo — ha raccontato Fenati —. E’ un buon secondo posto, anche se uscendo troppo largo dalla penultima curva mi sono forse giocato la vittoria. Ma dopo un inizio complicato adesso riesco a spingere forte, abbiamo fatto un gran passo avanti, riesco a frenare forte e in questa squadra mi trovo molto a mio agio». Vicini, ma giù dal podio, completato da Joan Mir (che resta leader con 74 punti e Fenati a 65), Fabio Di Giannanton­io (5°), Andrea Migno (6°), Nicolò Bulega (7°) ed Enea Bastianini (8°).

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EPA AP Romano Fenati, 21 anni, e Pecco Bagnaia, 20
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