«Baby Hazard» più «Pollito»: fasce diverse per il Napoli
Ounas fantasioso, Berenguer duttile e difensivo: Sarri li punta
Alternativi, non complementari. Berenguer ed Ounas sono i due obiettivi principali del Napoli che è impegnato nella definizione di una amichevole al San Paolo prima dell’esordio in Champions e della questione portiere. In settimana, si parlerà con Quillon, agente di Reina, per capire se ci sono i margini per andare avanti insieme un anno oltre la scadenza attuale del contratto (quindi fino al 2019), ma Giuntoli si dedicherà anche alle trattative per i due esterni che potrebbero arricchire l’organico di Sarri.
IDOLO RAFA Berenguer è più difensivo e duttile (quest’anno ha giocato in cinque ruoli, sia sulle fasce che da trequartista), il mancino Ounas più offensivo ed estroso. Chi non è esperto di calcio internazionale li conosce poco. Berenguer è nato e cresciuto a Pamplona, va veloce come i suoi concittadini durante l’En
cierro (la famosa corsa dei tori nelle strade cittadine). Il suo soprannome è il «Pollito», il suo idolo Rafa Nadal (Berenguer, infatti, si diverte a giocare a tennis), mentre la passione è il basket Nba (sarà felice di sapere che a Castel Volturno spesso si utilizzano i canestri in allenamento). Non è altissimo, ma salta bene di testa, ha i muscoli di seta ma qualora arrivasse a Napoli (serve co-
prire i 9 milioni della clausola, magari arrivandoci con qualche bonus) verrà affidato alle cure di uno staff medico di assoluto livello. È reduce da una retrocessione, potrebbe ritrovarsi in Champions.
SPECIAL ONE Ounas ha già un profilo più internazionale, per esempio è stato protagonista con l’Under 20 francese (nonostante le sue origini algerine). Pochi gol (dieci sin qui in carriera) ma spesso molto belli come certificato da YouTube. Usa prevalentemente il sinistro ma come tipologia di calciatore somiglia molto ad Hazard. In Premier League poteva finirci un anno fa, Ounas è infatti un pallino di Mourinho che lo avrebbe portato con piacere allo United. Ecco perché il suo cartellino costa di più rispetto a quello di Berenguer (almeno tra i 10 e i 12 milioni). A lanciarlo in Ligue 1 è stato Willy Sagnol, ex bandiera del Bayern Monaco, mentre un altro tecnico di nome, Christian Gourcuff (papà di Yoann), avrebbe voluto che scegliesse di giocare per l’Algeria. Come è ovvio che sia per un calciatore del suo talento, la concorrenza da battere è tanta. Il Napoli si è mosso in anticipo, Giuntoli ha visto Ounas dal vivo in diverse occasioni. Il suo nome in cima alla lista, o almeno di fianco a quello di Berenguer.
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