Messina: «Italia a Buscaglia? Capace e originale»
Il c.t. sul successore: «Ho grande stima del coach di Trento. Djordjevic, Sacripanti, Trinchieri: c’è solo l’imbarazzo della scelta»
Se non è un’investitura, poco ci manca. Il toto c.t. azzurro per il dopo Messina impazza, anche se la scelta pare già essere caduta su Sasha Djordjevic e l’attuale tecnico della Nazionale qualche messaggio sul suo successore lo sta mandando: «Mi prendo il merito di aver nominato Buscaglia come allenatore della Nazionale under 20 che disputerà gli Europei questa estate – sottolinea Messina rispondendo a una domanda sul coach di Trento in un incontro di piazza a Bologna organizzato dal quotidiano «La Repubblica» –. Dimostra la considerazione che ho di lui come allenatore e come persona. Se a me affidarono la Nazionale a 33 anni possono farlo a maggior ragione con lui. I suoi risultati a Trento parlano di un allenatore capace e originale».
INGEGNERI Confermato come alla base della sua scelta di lasciare la panchina ci sia il nuovo calendario internazionale che necessita di un c.t. a tempo pieno, la carrellata dei papabili alla successione è ampio: «Magari fosse Obradovic, ma non credo abbia intenzione e anche lui in inverno non può esserci. Djordjevic sarebbe invece disponibile, poi ci sono gli italiani come appunto Buscaglia, Sacripanti, Trinchieri. C’è l’imbarazzo della scelta per Petrucci». A breve sarà diramata la lista dei 24 convocati, da scremare fino ai 12 per l’Europeo. «Non dobbiamo cominciare con toni trionfalistici che non possiamo permetterci. Bisogna andare lì con umiltà e fiducia. Vogliamo una squadra che sappia chi è ingegnere, chi è geometra e chi è muratore. Se tutti pensano di essere fenomeni non si va da nessuna parte. Poi dovremo valutare la condizione fisica di Hackett, Pascolo, Tonut, Baldi Rossi». Va definitivamente in soffitta lo slogan di Nazionale più forte di sempre che ha accompagnato la squa- dra nelle ultime estati: «Quando si parla di squadre più forti di tutti i tempi la differenza la fanno i titoli. La capacità di vincere non è stata una caratteristica di questa squadra fin qui, dobbiamo provare a cambiarla. Gli obiettivi? Il sogno è una medaglia, realisticamente vogliamo raggiungere le prime 8 e poi giocarcela nelle gare secche».
MELLI Uno dei giocatori chiave di questa Italia sarà Nicolò Melli, reduce da una grande stagione con il Bamberg che potrebbe schiudergli anche le porte d’oltreoceano: «In questo momento è l’unico che potrebbe giocare in Nba: oltre al Fenerbahçe ci sono anche 2-3 squadre americane che vorrebbero parlargli. Può essere la terza punta di questa Nazionale, con Belinelli e Gallinari è un giocatore che assicura un certo tipo di presenza».
LE FRASI «Magari fosse Obradovic, ma non penso sia disponibile in inverno» «All’Europeo con ruoli definiti. Melli può essere la terza punta con Beli e Gallo»