Sjostrom show: 55”76 nei 200 farfalla
La svedese si avvicina al suo primato e raddoppia nei 50 sl: 23”85. Anche la Efimova vola nei 100 rana: 1’04”82
E’sempre super Sjostrom al Mare Nostrum. Dopo i crono spaventosi di metà settimana a Barcellona, anche nella tappa francese di Canet en Roussillon (si gareggia anche oggi), la svedese stupisce. Nei 100 farfalla il test è impressionante: 55”76, molto vicino al suo record del mondo (55”48) che a Rio l’anno scorso la portò all’oro olimpico. Una ipoteca sul titolo iridato, con le avversarie la sudcoreana An Sehyeon e il talento canadese Penny Oleksiak (bronzo olimpico) —lasciate a oltre un secondo e mezzo. La svedese ha abbandonato i 200 sl (ieri vinti dalla connazionale Coleman in 1’56”22) per essere la donna più veloce del mondo e a Canet ha quasi compiuto la missione. La svedese nello sprint non ha rivali e nella vasca francese lo ha dimostrato ancora una volta: 23”85 nei 50 sl, sua seconda prestazione stagionale dopo il 23”83 nuotato nella sua Stoccolma un paio di mesi fa. Davvero vicina al mondiale della Steffe (23”73 con il superbody ai Mondiali di Roma 2009), con una nuotata potente ma leggera, le stesse qualità che esprime mentre pratica il suo hobby preferito, l’arrampicata.
RECORD Anche Yulia Efimova respira aria di record nei 100 rana, rinviando l’appuntamen- to con la storia a Budapest: la russa più discussa e chiacchierata per le vicende doping che l’hanno tenuta lontano dalle piscine, 1’04”82 e si ferma a mezzo secondo dal primato del mondo della Meilutyte, ma di gran lunga davanti a tutte nelle liste stagionali. Miglior crono stagionale anche per Emily Seebohm nei 200 dorso (2’06”66) mentre nei 100 farfalla il padrone di casa Metella tiene a bada Cseh e Le Clos, che oggi sarà protagonista di un’accesa sfida nei 100 sl.
CASA ITALIA Filippo Magnini, nei 200 sl, centra l’unico podio azzurro. In 1’48”70, 7/100 meglio di Barcellona, si è piazzato dietro a Krasnyk e Stravius, con Dotto quarto. E’ quinto posto, invece, per Fabio Scozzoli nei 100 rana in 1’01”97: (1’01”52 in batteria) quest’anno il romagnolo ha nuotato più forte soltanto ai Tricolori.