Allarme Bergamo: nel 2018 la Foppa saluta
1L’annuncio del presidente del club che dal 1992 è il più vincente d’Europa. Ancora una stagione prima dell’addio
Territorio avvisato, Volley Club Bergamo per ora salvato. Ed è proprio attorno a questo per ora che ruota il destino del sodalizio più vincente della pallavolo italiana dal 1992, anno dell’ingresso di Foppapedretti Spa. Ieri, a firma del presidente Luciano Bonetti, la società ha diramato un comunicato utile a far suonare l’allarme con mesi d’anticipo: avanti per la stagione sportiva alle porte, poi abbandono da parte dell’azienda d’arredamento. Il messaggio è chiaro: il tessuto imprenditoriale mediti e, chi è interessato a raccogliere l’eredità, si faccia avanti per garantire un domani ad un patrimonio simile. «Da alcuni anni – si legge – con ripetute prese di posizione e inviti pubblici, abbiamo chiesto il sostegno di imprenditori che ci sostituissero nella gestione e proprietà della squadra o condividessero con noi tale sforzo aiutandoci a dare futuro e continuità a questa nostra visione sociale della pallavolo femminile bergamasca. Ogni anno tanti contatti, ma nel carniere risultati senza garanzia di un futuro meno incerto, certamente non all’altezza di un sogno così importante e coinvolgente come quello immaginato da noi. Così, non è difficile intuirlo, non si può continuare, proprio perché con questi presupposti è impossibile lanciare una programmazione intelligente a medio-lungo termine e foriera di risultati».
RICONFERME Una decisione sofferta che, a questo punto, si auspica si trasformi in una leva verso porti più sicuri affinché, tra qualche mese, non si debba assistere a un nuovo scenario incerto, stavolta però con le sembianze sinistre dell’atto finale. Cosi, tramontata (totalmente?) l’ipotesi di un ingresso di Dhl, azienda leader nel settore della logistica, c’è un foglio bianco sul qua- le scrivere. Il primo inchiostro, fortunatamente, è stato apposto con l’ufficializzazione in «blocco» del roster a disposizione della nuova guida tecnica, il bergamasco Stefano Micoli, già in passato a più riprese nello staff rossoblù e fresco di tricolore a Novara come vice di Marco Fenoglio. Confermate Sylla, Popovic, Paggi, Cardullo e il gioiellino Battista, in regia il giovanissimo tandem Malinov-Boldini, al centro l’astro nascente croato classe 1999 Ema Strunjak, opposta l’ex Montichiari Malagurski e in posto 4 l’esperta Francesca Marcon (ex Modena) e la venezuelana Roslandy Acosta dal Potsdam (Germania).