La Juve incassa il sì di Danilo Ora deve ammorbidire il Real
Brasiliano ha dato l’ok ai bianconeri: proposti 5 anni a 5 milioni di euro Assalto a inizio settimana: il Madrid chiede la luna, Marotta alza l’offerta
Paulo Dybala saluta Dani Alves («Da te ho imparato tantissimo e spero che un giorno torneremo a condividere il campo insieme»); Danilo ha praticamente salutato il Real Madrid perché ha fatto trapelare il suo sì deciso e definitivo, non sussurrato ma chiaro: vuole la Juventus, convinto che a differenza di Madrid sarà titolare indiscusso della fascia destra.
MONTAGNA REAL L’assenso del giocatore a trasferirsi a Torino è il primo passo di un’operazione che entrerà nel vivo la prossima settimana: la Juventus deve scollinare la montagna-Real. Non sarà facile ma il club bianconero – a meno di muri invalicabili – ha deciso che il dopo Dani è... Danilo. Che a questo punto è deciso a mollare la panchina di Madrid. Dopo l’incontro con l’intermediario dell’agente del giocatore, ecco che la Juventus attende ancora il prezzo preciso col quale il Real valuta il giocatore: dalla Spagna sono convinti che Florentino Perez chiederà praticamente gli stessi soldi spesi per prendere il giocatore dal Porto, ovvero 30 milioni, ma l’ad Marotta e il ds Paratici sono convinti di poter abbassare la quota sempre partendo dalla prima soluzione studiata, ovvero 15 milioni più bonus.
POCO PIU’ DI 20? Molti sono convinti che a poco più di 20 milioni l’affare si potrebbe chiudere: si saprà tutto a metà della prossima settimana, perché la Juventus sta confezionando l’offensiva definitiva e ha in mente di regalare al proprio pubblico e nei giorni del raduno un nome importante che faceva fuoco e fiamme al Porto prima di essere condannato alla panchina da Carvajal a Madrid. Ed è chiaro che in caso di resistenza definitiva per le richieste arrivate in direzione Alex Sandro (dal Chelsea ma pure dal Psg), ecco che la Ju- ventus potrebbe ricomporre la coppia che per tre anni ha devastato le corsie nel club di Oporto, ovvero fino a quando (nel 2015) uno prese la strada della Juventus e l’altro quella del Real Madrid. La formula studiata dalla Juve? Quella del prestito con diritto di riscatto, stratagemma che potrebbe trasformarsi in obbligo nel caso in cui il Real Madrid decidesse di abbassare la proprie pretese.
UN ALTRO A DESTRA
Sia chiara una cosa: l’affare deve ancora vivere di altri passaggi importanti, e così anche le piste De Sciglio (che sarebbe vicino a mollare il Milan), Cancelo (il Valencia vuole 25 milioni) e Darmian (Mourinho oppone resistenza alla cessione, la Juve c’ha provato con un prestito più obbligo di riscatto e ci riproverà) restano vive e monitorate. Da ricordare anche Aurier, proposto dal Psg con Matuidi nella richiesta di Alex Sandro. La sensazione è che la Juve rifarà la fascia destra, quindi Danilo più un altro perché Lichtsteiner (al quale è stato proposto il Nizza) non resterà.
SPINTA
«SPINA»
In tutto questo lavorare sulle corsie, eccoci a colui che è di proprietà della Juventus e che a breve rinnoverà il contratto in scadenza fra un anno fino al 2022: Leonardo Spinazzola, Atalanta. Marotta e Paratici continuano a picchiare duro nell’opera di convincimento: non sul giocatore ma sui bergamaschi che non vogliono mollarlo. Eppure alla Juve c’è ottimismo. Molto ottimismo.
In Spagna sono convinti che Florentino Perez chiederà quasi 30 milioni di euro
C’è il pressing sul «made in Italy»: da Darmian a Spinazzola, serve un altro laterale