Il timbro di Buffon «Bernardeschi? Grande Europeo»
Premiato a Carrara: «Ho parlato un quarto d’ora con Donnarumma, ma non svelo nulla...»
Il Pallone di Marmo va ad arricchire le tante bacheche dedicate alla sua carriera nell’albergo di famiglia, la «Stella della Versilia» a Ronchi, in provincia di Massa. Gigi Buffon arriva alla festa in suo onore in tarda serata, insieme a Ilaria D’Amico. Abbronzato. Sorridente. Firma un autografo sulla maglia del piccolo Matteo che lo ha aspettato. Poi affronta i temi del momento. Temi di mercato, naturalmente. Si parte del concittadino Federico Bernardeschi. Doveva esserci anche lui nella serata che ha come obiettivo quello di dare una mano ad Amatrice, devastata dal terremoto. Ma il numero 10 della Fiorentina non c’è. Ha preferito dribblare un incrocio con Buffon che poteva diventare oggetto foto ricordo. Con ti- tolo: «È nata una nuova coppia in bianconero». Finirà così. Ma ancora ci vuole un po’ di tempo. La trattativa con la Fiorentina è ancora in fase di costruzione: per ora i viola hanno respinto una prima offerta di 30 milioni della Juve, pronta ad offrire 40.
Buffon, cosa consiglia a Bernardeschi?
«Chi vuole bene a Federico e a tutti i giovani di talento che in questo momento sono sotto la lente di osservazione deve parlare poco. Questi ragazzi vanno lasciati in pace».
Farebbe comodo un altro carrarino con la maglia della Juve?
«Dico solo che un figlio di Carrara già indossa i colori bianco-