Un lunedì di fuoco per Donnarumma e l’annuncio di Conti La svolta è più vicina
In vista Fassone-Raiola per trattaree il rinnovo di Gigio, l’esterno è quasi rossoneroo
Un lunedì da leoni. Almeno, si spera. Un lunedì in cui a Milanello si ritroveranno squadra e allenatore (la nuova stagione scatterà ufficialmente mercoledì), e a Milano si rivedranno Milan e Atalanta per chiudere l’affare Conti. Queste le certezze. Poi resta il grande punto interrogativo su Donnarumma: sarà davvero quello il giorno in cui tutti si risiederanno attorno a un tavolo? Potrebbe, e non certo solo perché il 3 luglio è la data indi- cata da Fassone la scorsa settimana «per avere qualche certezza in più»: Raiola, come sappiamo, è piuttosto allergico agli ultimatum. No, potrebbe essere il giorno giusto intanto perché Gigio ha avuto tempo per rifletterci su in tranquillità assieme ai suoi familiari. E magari qualche riflessione l’ha fatta anche il suo agente. La sottolineatura comunque è d’obbligo (e il ritornello lo stesso): fino a ieri sera non erano stati fissati appuntamenti. Perciò si viaggia ancora nella nebbia, senza sapere quanto grandi saranno gli ostacoli sulla strada. Di certo a casa Donnarumma spingono per il lieto fine, il che non è comunque garanzia assoluta di esito felice. Prima che Raiola e Fassone si rivedano, occorre un incontro fra agente e famiglia Donnarumma, in programma in queste ore. Dopo di che, il passo successivo sarà Casa Mi-Milan. O magari in campopo neutro. Il punto è che in teoriaa ci stiamo avvicinando alle oree calde e qualsiasi indizio accendecende la fantasia: ad esempio la rinun-rinuncia in extremis di Fassoneone a par-partecipare domani a Massa al Premio Colantuoni-Dee Rosa per impegni dell’ultimaltima ora. Ognuno può interpre-rpretare come meglio crede.de. UN MILIONE Molte, ma molte più certezze invece sul destino di Andrea Conti. In realtà si pensava che già l’incontro dell’altro ieri fra Milan e Atalanta avrebbe prodotto la fumata bianca, ma si è trattato di un semplice rinvio «tecnico»: Fassone e Percassi sono a un passo dal chiudere una trattativa piuttosto sfibrante e adesso giunta (quasi) al punto di incontro. Balla ancora un milione, somma che verrà appianata lunedì, quando le parti si ritroveranno nuovamente. L’affare dovrebbe andare in porto con queste modalità: 25 milioni più bonus, o una contropartita tecnica (i nomi sono quelli di Pessina o Felicioli), oppure la rinuncia da parte del Milan al 30% della futura rivendita di Petagna dell’Atalanta. Una condizione contrattuale che dopo l’incontro di giovedì pareva essere stata accantonata e che invece è poi tornata sul tavolo. Con una di queste modalità il Milan arriveràar a mettere sul piatto i 282 milioni chiesti dal club bergamascoberga (che era partitoto da 30).30) Attenzione però alla formula: l’Atalanta continua a insistere ssulla cessione a titolo definitivo e non prende in considersiderazione un’eventuale preprestito con obbligo di risriscatto. Lunedì, allora, l’al’atto finale sulla vicendada (il giocatore è già stastato preallertato per le visvisite mediche) e poi, mamartedì al massimo, l’anl’annuncio.