Rizzoli fischia ancora. Poi sarà designatore
Il bolognese non uscirà dall’organico e nel 2018 diventerà responsabile. In Serie A arrivano Abisso, Manganiello e Pasqua
Nicola Rizzoli non smette, l’organico della Can A aumenta e per questa ragione le promozioni dalla Can B sono tre: Rosario Abisso, Gianluca Manganiello e Fabrizio Pasqua. Queste le decisioni più importanti che saranno comunicate oggi pomeriggio nel corso della conferenza stampa convocata a Roma dall’Aia proprio per fare il punto sui prossimi organici. A differenza degli anni passati i punti della discussione erano (sono) molti. Intanto l’arrivo della Var nel nuovo campionato di A (con il conseguente pensionamento degli addizionali) ha richiesto una seria riflessione sulla possibile riunione delle due Can (Ae B ). Si devono evitare solchi profondi tra chi sarà sempre a contatto con la tecnologia et rachi sarà chiamato a svolgere il ruolo di Var solo in modo saltuario. Insomma, la riunificazione è una strada da percorrere al più presto (forse sarebbe stato meglio farlo subito) e dovrebbe accadere dal 2018-2019, con la tecnologia uscita dalla fase sperimentale.
RIZZOLI DESIGNATORE L’altro snodo era la possibilità che Rizzoli smettesse con un anno di anticipo rispetto al previsto per indossare i panni del designatore. Per lui era pronta la Can B (al posto dello sfortuna-
to Stefano Farina, morto lo scorso maggio), ma alcuni voci lo davano ancora più in alto, alla Can A (dove Domenico Messina dovrebbe invece chiudere il ciclo con il suo quarto anno di gestione). Alla fine Rizzoli, fischietto della finale Mondiale 2014, ha scelto il campo e quindi arbitrerà fino al giugno 2018 per poi diventare designatore della Can A (oppure della due Can riunite).
Resta irrisolto il quesito di chi subentrerà a Farina: in lizza ci sono Emidio Morganti (ora vice di Messina) e Alfredo Trentalange (adesso responsabile del settore tecnico), più indietro c’è Danilo Giannoccaro che dovrebbe essere riconfermato in sella alla Lega Pro.
I PUNTI FERMI Nel valzer delle ipotesi c’erano situazioni cristallizzate, come i tre fischietti
della Can A arrivati al punto di non ritorno per via delle regole italiane: al massimo 10 stagioni per chi non è internazionale. Situazione in cui si trova da gennaio Antonio Damato (in Europa al suo posto è stato nominato Irrati), ma proprio per via di questa recente sostituzione al direttore di gara pugliese è stata concessa una meritata deroga. Chi esce, allora? Capolinea per Domenico Celi (sezione di Bari) e Carmine Russo (sezione di Nola). Da capire se entrambi saranno recuperati in una sorta di bacino da utilizzare solo per la Var. È una possibilità, se ne saprà di più nel pomeriggio. A salire di un gradino (il più importante nella carriera di un arbitro) sono Fabrizio Pasqua (34 anni, sezione di Tivoli, premiato lo scorso maggio dall’Aia di Bologna come miglior fischietto esordiente in A nel nome di Giorgio Bernardi), Gianluca Manganiello (35 anni, sezione di Pinerolo) e anche Rosario Abisso (34 anni, sezione di Palermo). Il suo destino sembrava legato alla scelta di Rizzoli e invece l’Aia ha deciso di aumentare l’organico della Can A proprio in virtù del debutto Var. Martedì conferenza bis a Roma per comunicare i nomi dei designatori: resta aperta la corsa alla poltrona della Can B.