La cittadinanza a Maradona: a Napoli cachet che fa discutere
Diego avrà un compenso ma non dal Comune, per lo spettacolo al Plebiscito pagano gli sponsor
Ha fatto bene Alessandro Siani a chiamare «Effetto Maradona» lo spettacolo che andrà in scena mercoledì in piazza del Plebiscito nel corso del quale il Pibe de oro riceverà la cittadinanza onoraria di Napoli dal sindaco De Magistris. Quando, infatti, Diego torna a Napoli si trascina sempre dietro una scia incredibile di entusiasmo e polemiche e sarà così anche questa volta.
SPONSOR Due le questioni sul tavolo: la sicurezza ed il cachet che Maradona (arriverà martedì e andrà via giovedì) riceverà per prendere parte all’evento e non per la cittadinanza onoraria. Quella gli verrà conferita dal Comune che «non ci rimetterà un euro», come si è affrettato a spiegare l’assessore allo sport Ciro Borriello. Ad applaudire Maradona al Plebiscito saranno in 32.000. Ingente lo spiegamento di poliziotti e steward, vietata – dopo quanto avvenuto a Torino durante la finale Champions – la vendita di bottiglie di vetro. I varchi verranno controllati ed una volta raggiunta la capienza massima (stabilita da Questura e Prefettura) la piazza sarà chiusa. Chi sarà entrato potrà godersi uno spettacolo che avrà i suoi costi anche se Siani, che farà da regista, non percepirà compenso. Maradona, invece, sì. E di questo si sono lamentati numerosi consiglieri comunali, compreso chi come Stanislao Lanzotti era stato promotore dell’iniziativa: «Dovrei essere contento perché ho proposto la cosa. Invece sono schifato. Maradona verrà a Napoli non solo per amore bensì dietro compenso». La cifra è top secret, ma si parla di 230.000 euro. Coperti da sponsor e media partner (Canale 21 trasmetterà l’evento in diretta). Sul palco si alterneranno Gigi e Ross, Belen Rodriguez, Nino D’Angelo, Lina Sastri e Serena Rossi. Interverranno anche alcuni campioni del primo scudetto, quello che il Napoli non ha inteso ricordare in alcun modo. Ma questa è un’altra polemica.