Felipe saluta l’Udinese e attacca Pozzo
1Addio polemico del brasiliano: «Alcuni dirigenti passano»
Un saluto dolce ai tifosi, e alcune spine con cui ha voluto pungere qualche dirigente. Felipe si è congedato così dal mondo Udinese. Dicendo grazie alla gente, e sottolineando che non è stata una sua decisione quella di lasciare Udine. Il tutto in un video di oltre due minuti e mezzo che ha postato sul suo profilo YouTube.«Sono arrivato a Udine che ero un ragazzo, poco più di un bambino – ha scritto il difensore passato alla Spal –, ora vado via a 32 anni da uomo. Ho girato diverse squadra, ma sono tornato da dove ero partito: Udine. Questa terra, questa città mi hanno dato tutto, mi hanno fatto sentire a casa». Qui ha messo su famiglia e tornerà quando smetterà di giocare. «Avrei voluto fortemente finire con voi a Udine la mia carriera, non è stato possibile e non per volere mio – ha puntualizzato –. Vi dico grazie e mandi (il saluto in lingua friulana ndr), non addio». Poi l’affondo finale: «Alcuni dirigenti passano e rimarranno un nome su una scrivania. I protagonisti veri sono quelli che rimangono sul campo anche dopo aver tolto la maglia». Una risposta piccata a chi gli ha sbattuto la porta in faccia quando ha chiesto di prolungare il contratto di un anno: Gino Pozzo.