La Gazzetta dello Sport

Già 10 a podio in MotoGP: è più vicino il record di 13

- Giovanni Cortinovis

Marc Marquez non era in testa al Mondiale dalla conclusion­e dello scorso campionato. In soli 9 GP salgono a 4 i piloti che si sono alternati al comando della classifica della classe regina: Maverick Viñales è stato davanti a tutti dopo il 1°, il 2°, il 5°, il 6° e il 7° GP, Valentino Rossi dopo il 3° e il 4° GP ed Andrea Dovizioso dopo l’8° GP. La MotoGP non assaporava l’alternanza di 4 piloti in testa al Mondiale dal 2008: Casey Stoner vinse la prima gara, ma Dani Pedrosa si portò in testa alla classifica vincendo il 2° GP, salvo essere scavalcato alla terza gara da Jorge Lorenzo. Pedrosa tornò davanti a tutti con il GP Cina, ma a Le Mans Rossi trionfò e si prese la testa del Mondiale che poi conservò per quasi tutta la stagione. Con il 2° posto di Jonas Folger salgono invece a 10 i piloti sul podio quest’anno in MotoGP, come in tutta la scorsa stagione che pur vide 9 vincitori differenti. Nel 2016 solo Scott Redding salì sul podio (3° al GP Olanda) senza vincere una gara. Anche in tutto il campionato 2015 andarono a podio 10 piloti, ma a metà stagione ci erano riusciti solo in 7. Nel 2014 invece sul podio salirono 9 piloti, ma il dato peggiore è stato quello del 2013: i podi se li spartirono appena 6 piloti con Marquez (16 podi), Lorenzo (14) e Pedrosa (13) che fecero la voce grossa e Valentino ( 6), Cal Crutchlow (4) e Stefan Bradl (1) che si presero i restanti. Con 9 GP ancora da disputare potrebbe essere battuto il record di piloti a podio dalla nascita della MotoGP: nel 2004 (stagione con 16 GP) furono 13 ma dopo 9 gare erano «appena» 9 mentre i Mondiali 2005, 2006 e 2007 chiusero con 12 piloti ciascuno sul podio.

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