La Juve riapre la pista Matuidi Bernardeschi, via all’assalto
Stranezze del mercato. La priorità dell’estate per la dirigenza bianconera doveva essere il centrocampo: su precisa richiesta di Massimiliano Allegri, Beppe Marotta e Fabio Paratici si erano messi alla ricerca di un giocatore che restituisse centimetri e sostanza alla mediana della Signora. Tutti gli indizi portavano a Steven N’Zonzi, 28 anni, francese di origini angolane del Siviglia, provvisto di clausola rescissoria da 40 milioni di euro. Il tira e molla del club spagnolo, però, ha indispettito la Juventus, che considera troppo alta la cifra e sperava di riuscire ad aprire una trattativa. Così adesso l’affare rischia di saltare, perché il giocatore a sua volta, nonostante abbia già dichiarato il suo gradimento per la Signora, sto prendendo in considerazione altre proposte, visto che le pretendenti non gli mancano. E la Juventus potrebbe essere «costretta» a ripiegare su Blaise Matuidi, 30 anni, francese di orgini congolesi attualmente in forza al Psg. Anche lui, come N’Zonzi, è stato un vecchio pallino del club bianconero. Stesso ruolo ma caratteristiche diverse.
LE TENTAZIONI DI STEVEN La Juventus era partita diretta su N’Zonzi, ottenendo subito l’ok del giocatore (c’è un accordo di massima per un contratto da 4 milioni di euro a stagione più bonus) ma non è riuscita a convincere il Siviglia ad abbassare il prezzo: 40 milioni sono troppi, i bianconeri puntavano a rimanere intorno ai 30 ma il club spagnolo, che all’inizio sembrava disponibile a trattare, si è irrigidito e vuole solo il pagamento della clausola. In questa situazione di stallo N’Zonzi si sta guardando intorno: Emery, che lo ha già avuto al Siviglia, lo vorrebbe portare al Psg, anche Valverde, neo tecnico del Barcellona, ci sta facendo un pensierino. Sul centrocampista c’è anche il Tottenham: tutte squadre che non considerano affat- to un ostacolo la clausola rescissoria.
OCCASIONE BLAISE Il trasferimento di N’Zonzi alla Juventus era già sfumato a gennaio, quando il Siviglia convinse il mediano a rimanere. La stessa cosa era accaduta qualche mese prima con Matuidi: i bianconeri lo avevano in pugno l’estate scorsa ma negli ultimi giorni di mercato il Psg aveva bloccato tutto. Adesso la situazione è cambiata: con il nuovo modulo Matuidi è diventato una seconda scelta per la Juventus, ma le condizioni economiche adesso sono decisamente più favorevoli. Blaise ha il contratto in scadenza nel 2018 e il Psg deve venderlo se non vuole perderlo a zero: con 15 milioni l’affare si potrebbe fare, anche perché il giocatore è assistito da Mino Raiola, che con la Juventus ha appena discusso il primo contratto di Moise Kean.
GIOVANI Intanto per il futuro Marotta ha messo gli occhi addosso a Mattias Svanberg, 18enne centrocampista del Malmö che piace anche al Milan. Discreta classe e ottima visione di gioco, il ragazzo ha debuttato in prima squadra a 16 anni, nella coppa nazionale, e il suo contratto scadrà nel 2019. Il valore di mercato è di 5-10 milioni di euro, ma il Malmö non vorrebbe privarsene.