Alla festa di Vieri, Toni incorona l’Inter: «Io ci credo»
Verona medita di fare il dirigente a Modena : «Bonucci? Gran acquisto per il Milan, ma mi intrigano i nerazzurri...»
Benvenuti al Bobo One man show. Perché questa non è solo la Bobo Summer Cup, ma è un’area in cui Vieri è il padrone. E Boban, Toni, Crespo, Tacchinardi sono lì a fare da sparring partner al re del foot volley che gioca, urla, suda, corre, canta con tanto di auricolare. Lo spettacolo va in scena al Fantini Club dove il ti- tolare Claudio si coccola l’imperatore e lui lo incorona: «Mi ha dato disponibilità, siamo nel bagno più grande d’Italia». Vero, giocano a tutti gli sport, ragazzi di ogni età. C’è chi prende il sole, chi mangia la piadina, chi il fritto di pesce a 35 gradi. Ma sulle tribune sono in 500 a vedere i campioni che spizzano di testa, rovesciano, e mandano il pallone al di là della rete. Perché l’area è tutta per loro, mentre al campo B si sfidano le 24 squadre del torneo. «Ogni tanto faccio venir giù due dalla tribune a giocare con me». Bobo, in coppia con Crespo, sfida Toni e Davide Lippi. Li batte. «Divertente, non avevo mai giocato, ti ricordi di quello che facevi», dice Hernan. Compare Josè Altafini, da una parte c’è l’ex Miss Italia Giulia Arena. Poi sulla sabbia va a giocare Astrid Eriksson, una modella svedese che ha imparato l’arte del foot volley. Ed è un bel vedere. In tutti i sensi. Poi Bobone aizza la folla. Fa consegnare dei foglietti col motivetto di dj Angelo «Ad averci i soldi di Inzaghi». «Ragazzi, dobbiamo fare un omaggio a Pippo, cantate con me, ma fatevi sentire». La Bobo Summer Cup è questa. Tende di sponsor dove giochi, vinci e ti danno il tonno o i succhi di frutta. L’obiettivo è trovare 40 mila euro. Da devolvere ai comuni marchigiani colpiti dal terremoto. «Dobbiamo ricostruire un campo a Ussita, in provincia di Macerata. Sindaco, siamo qui per voi», dice rivolto al sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, che è qui col collega di Cervia, Luca Coffari, e l’assessore regionale al turismo, il pluritatuato Andrea Corsini.
BOBAN E TONI I campioni se la cavano. Boban: «Sono venuto per Bobo, se c’è da far del bene». Non gioca, parla poco. Bonucci? «Speriamo. Del Milan ho detto». Luca Toni, invece, gioca, bene, e parla. Potremmo rivederlo dirigente con portafoglio a Modena. Luca vivrà lì. «C’è un gruppo di imprenditori che si sta muovendo. Voglio fare il dirigente. Sto parlando». Ma il tema caldo è il mercato. «E le milanesi stanno facendo bene. Bonucci è un grande acquisto del Milan, uno dei più forti difensori del mondo. Evidentemente non andava più d’accordo con la Juve che è una società forte. Ma a me intriga molto l’Inter con Spalletti. Poi deve ancora fare tutto il mercato e non gioca le coppe. Io nell’Inter credo». Parola di campione del mondo.