Napoli, è già show De Laurentiis e Reina se lo godono in hotel
Al Trento sette reti da sei giocatori diversi Il portiere incontra il presidente: prove d’intesa
Presto per parlare della notte della svolta. Però qualcosina si potrebbe essere mossa. Napoli in campo a Trento contro la formazione locale neopromossa in Serie D, mentre il presidente Aurelio De Laurentiis e Pepe Reina sono rimasti a Dimaro, nell’hotel che ospita in ritiro azzurro. Insieme — ma non da soli — a guardare la partita davanti alla tv, una buona occasione per passare un po’ di tempo insieme. Perché mentre il Napoli continua la preparazione in vista del preliminare di Champions League di Ferragosto, più che il mercato in sé, tiene banco il rinnovo di Reina, che continua — per scelta dello staff tecnico e sanitario azzurro — a saltare precauzionalmente le amichevoli. Sarà così anche martedì contro il Carpi, mentre è probabile che Pepe possa riprendere il suo posto tra i pali sabato 22, nel primo vero test contro il Chievo, avversario di campionato.
VOGLIA D’INTESA E chissà se prima di quella data ci sarà stata la tanto attesa svolta contrattuale: dopo la richiesta iniziale di un triennale, il portiere spagnolo adesso vorrebbe almeno un anno di contratto in più ( va in scadenza nel 2018), cosa che il Napoli sarebbe disposto a garantirgli, ma a cifre diverse. C’è da trovare l’intesa, insomma. Perché in tutta questa storia c’è anche una volontà comune a tutti, quella di risolvere il prima possibile questa empasse. Lo vuole Sarri, per cui Reina è fondamentale in campo come nella quotidianità dello spogliatoio. E lo vuole anche il Na- poli, per evitare distrazioni in vista del preliminare europeo. De Laurentiis sa benissimo che Reina aspetta un suo segnale, ma al momento temporeggia, come da lui stesso ammesso prima della tradizionale escursione in rafting in Trentino, sul torrente Noce. A un passo dal gommone, la metafora viene facile: «C’è posto per tutta la squadra a bordo? Intanto ci saliamo noi, per gli altri c’è tempo. E finché c’è tempo c’è speranza», ha risposto il presidente a chi gli chiedeva anche del capitolo rinnovi. La sensazione è che nei prossimi giorni ci sarà un’accelerata, anche grazie al lavoro diplomatico che sta svolgendo il d.s. Giuntoli in questa fase. Intanto però il Napoli continua a lavorare sul vice Reina, individuato in Karnezis dell’Udinese: l’ultima idea è quella di trovare un’intesa per lo scambio con Sepe.
GUIZZO DI OUNAS In tutto questo c’è stata anche una partita, la seconda del Napoli in undici giorni di ritiro in Val di Sole. Stavolta la sfida a distanza tra i bomber l’ha vinta Arkadiusz Milik, in campo per soli 26’ nel secondo tempo, ma comunque autore di una doppietta in acrobazia (prima di testa e poi in rovesciata). Mertens ha aperto la goleada (7-0) sul Trento, ma la gemma della serata l’ha realizzata Chiri- ches, che ha sorpreso Grubizza con un pallonetto da una sessantina di metri. Prima gioia azzurra anche per il francoalgerino Adam Ounas, con una girata al volo su suggerimento di Insigne. Ounas sta conquistando consensi nell’ambiente azzurro, dimostrando un’ottima tecnica di base e buoni spunti offensivi. Bene anche Rog, titolare nel primo tempo: il talentino croato — al primo anno utilizzato con il contagocce — potrebbe essere la sorpresa di questa stagione e l’intesa a destra con Callejon sembra affinarsi sempre di più. Per la gioia di Sarri e del popolo del Napoli.
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le reti segnate da Mertens nelle prime due uscite estive del Napoli: 6 alla Bassa Anaunia, una al Trento nell’amichevole di ieri sera