La Gazzetta dello Sport

PAZZA IDEA LYANCO: IL MONDIALE MA C’È DA CONVINCERE SINISA

- Fabrizio Turco BORMIO (SO)

Si chiama Evangelist­a Silveira Neves Vojnovic, per tutti Lyanco, il collegamen­to diretto fra Bormio, in Valtellina, e la Russia. Perché il centrale difensivo granata ha un’idea fissa in mente: conquistar­e le attenzioni del c.t. del Brasile Tite e meritarsi una convocazio­ne con vista sul Mondiale del prossimo anno. «Le mie radici sono in Serbia, ma il mio sogno da quando gioco a calcio è sempre stato quello di indossare la maglia verdeoro - si è presentato nelle scorse settimane a Espn Brasil -. Certo, conquistar­e un posto tra i 23 che andranno in Russia la prossima estate non sarà per nulla facile ma io voglio provarci, lavorando con impegno e dando tutto per il Toro». Strada lunga e tortuosa, visto che prima c’è da convincere Mihajlovic. Che oggi lo schiererà nel nuovo Toro che nasce sulla linea della continuità.

VOLTI NUOVI Tante trattative in ballo su altrettant­i tavoli di mercato, infatti, ma soltanto due volti nuovi nella squadra che oggi affronterà la Casatesero­goredo (Eccellenza): Sirigu e, appunto, Lyanco, entrambi con in testa una splendida idea mondiale. Su Lyanco il club granata ha scommesso forte nella finestra invernale del mercato, battendo la concorrenz­a della Juve (e non solo) con quei 9 milioni pagati al San Paolo, 6 di quota fissa più 3 di bonus sulla base del numero di partite giocate e del rendimento. Poi, a fine marzo, lo sbarco alla Sisport e i primi mesi di acclimatam­ento nella nuova realtà italiana, allenament­i quotidiani a marcare Belotti ma nessuna partita vera e propria. Un periodo non facile, per un giocatore che ha appena vent’anni e che non ce la fa più a rimanere a guardare. Oggi, però, si scollina. Dalla Casatesero­goredo in avanti si farà sul serio e Lyanco va di fretta: perché il tempo stringe e per convincere tutti è vietato fare passi falsi. D’altra parte, le pressioni a questo ragazzone biondo di quasi un metro e 90 per 85 chili sembrano piacere. «Lyanco è pronto», ha tagliato corto il tecnico Sinisa Mihajlovic a fine dello scorso campionato, disegnando su di lui il ruolo di centrodest­ra nella difesa granata a quattro. Ecco perché prosegue la caccia a un compagno di reparto che sia esperto (vedi Paletta), proprio per consentire al brasiliano-serbo di continuare a crescere, soprattutt­o sul piano tattico.

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LAPRESSE Il difensore Lyanco, 20

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