SPRINT JUVE: IN USA CON BERNA E SZCZESNY?
Beppe Marotta lavora per portare negli Stati Uniti (giovedì il decollo) due giocatori: il polacco e il viola indiziati
Mancano 5 pedine. Con calma arriveranno tutte, ma intanto la Juve accelererà su 2 obiettivi nelle prossime 72 ore: su Szczesny e su Bernardeschi. L’ad Marotta e il ds Paratici lavorano silenziosamente ma seguendo la lista delle priorità: prima il vice di Buffon e il numero 10 viola che finirà le vacanze in concomitanza con la partenza della Juve per la tournée negli Stati Uniti. Ed è quello l’obiettivo: far fare il check-in per l’Usa anche al portiere polacco e al jolly offensivo. Facile? No, ma anche questo week end è servito ad avvicinare le parti. OBIETTIVO DOPPIO CHECK-IN Per il portiere ex Roma la distanza fra richiesta (15) e offerta-Juve (8) si sarebbe ristretta: il giocatore è in arrivo in Italia e il candidato forte a poter partire per la tournée statunitense (decollo il 20 da Caselle) sarebbe proprio lui. Capitolo Bernardeschi: nella lista fatta intuire dalla Juve alla Fiorentina — e dopo Orsolini-Atalanta e il no di Pjaca — il preferito è Stefano Sturaro, certamente più di Rincon. La sensazione è che la distanza fra i 40 milioni di prezzo fisso che vuole il club viola e i famosi bonus in più potrebbe essere colmata proprio dal centrocampista azzurro. In definitiva: ogni giorno sarebbe buono per poter chiudere uno dei due giocatori o magari entrambi. La Juventus punta a partire per gli Stati Uniti con due rinforzi in più per far sì che Allegri possa farli lavorare da subito con la squadra. Se realizzabile o no, il progetto, si capirà nelle prossime ore.
MA MATUIDI... Poi c’è il trio di centrocampo: Matic, Matuidi e Emre Can. Il francese del PSG (restìo a trattare il mediano a meno di 25-30 milioni di euro) è sempre nel mirino nonostante ultimamente sia passato (appositamente?) in secondo piano: non sarebbe la prima volta che un giocatore dato per favorito e poi semisparito finisca per vincere la gara al traguardo delle scelte di
mercato. Matic? Da un anno è il preferito di Max Allegri, la Juve ci prova, il Chelsea vuole 40 milioni dopo averlo lasciato a casa dalla tournée in Oriente: in Inghilterra asseriscono che lui vorrebbe il Manchester United per tornare a lavorare con Mourinho, ma dopo lo sgarboLukaku lo staff di Abramovich sta facendo muro in ogni modo. Secondo The Sun, lo United offrirebbe un contratto da 150mila sterile alla settimana, la Juve 143mila. Una cosa pare certa: la cessione a breve, di mezzo ci sarebbe anche l’Arsenal ma Conte non vorrebbe rivederselo in Premier. Il fatto è che con la Juve i rapporti non sono fluidi per il no dato per Alex Sandro. Tutto in divenire. Come per Emre Can: al quale il Liverpool propone il rinnovo del contratto in scadenza nel 2018 cercando di bloccare la sua uscita dopo la cessione di Lucas Leiva. Anche per tutti questi ostacoli potrebbe riapparire Blaise Matuidi che qualche mese fa arrivò a un passo dalla Juve. Su Manuel Locatelli, invece, si è palesato il Torino. Mandragora può andare al Genoa.
CANCELO (E SPINAZZOLA?) Le altre due pedine riguardano la fascia destra e il centrale difensivo. Partiamo dalla prima: detto che c’è sempre De Sciglio
pronto a riabbracciare Max Allegri come ai tempi del Milan, eccoci a Joao Cancelo. Il Valencia pare «accontentarsi» di 20 milioni, il portoghese piace non poco anche perché giocatore di sicura prospettiva: dopo aver perso Dani Alves, la Juventus potrebbe salutare anche Stephan Lichtsteiner, cercato insistentemente dal Wolfsburg (e pure dal Nizza di Balotelli). Attenzione anche alla fascia sinistra: la Juve potrebbe decidere di rimettere Asamoah nel suo ruolo preferito (centrocampista) e ritornare su Spinazzola, sul quale è calato il silenzio. E se l’affare OrsoliniAtalanta avesse in qualche modo fatto da cuscinetto per l’arrivo anticipato del laterale sinistro azzurro? Ipotesi più volte smentita, ma non si sa mai. «E’ partito in ritiro con i nerazzurri ma non è detto che rimanga - ha detto a goal.com il suo agente Davide Lippi -. Bisogna capire quali sono le intenzioni della Juve».
MANOLAS Infine, il centrale difensivo: si è aggiunta la voce legata a Garay (Valencia) oltre a quella datata di De Vrji, niente Caldara, Papastathopoulos è monitorato, Manolas è il preferito: Pallotta l’ha definito incedibile prima del quasi-Zenit. Ergo, non si sa mai.