La Gazzetta dello Sport

Fassone annuncia un colpo in attacco Milan-Alvaro vicini 70

d.: «Miriamo a uno fra Belotti, Morata e Aubameyang» Lo spagnolo in pole: il Real finanzia così la corsa a Mbappé

- Carlo Laudisa Marco Pasotto

N eanche fosse un duello tra Hamilton e Vettel. Alvaro Morata sorpassa all’ultimo giro Andrea Belotti e Pierre-Emerick Aubameyang e vede il ritorno in Italia con la maglia del Milan. La chiamata di Leonardo Bonucci evidenteme­nte ha fatto effetto, un altro ex juventino sta per finire nella rete rossonera. I rumors da Madrid parlano chiaro. Nelio Lucas e Juanma Lopez (i rappresent­anti di Alvaro) hanno fatto spallucce all’offerta economica del Chelsea, pronto a garantirgl­i un ingaggio da 9 milioni netti a stagione. Per lui il Milan ha pronto uno stipendio da 10 milioni netti e non è detto che l’asticella non venga alzata nelle prossime ore. Magari a quota 12, vale a dire quanto richiesto dal canterano madridista. Intanto il Real Madrid è vicino all’accordo con i vertici milanisti sulla base di 70 milioni di euro. Florentino Perez fa conto su quei denari per lanciare l’assalto all’attaccante più in vista dell’anno: il francesino Mbappé, che ormai il Monaco valuta intorno ai 150 milioni di euro. Ovviamente tutto dovrà essere definito nei prossimi giorni, al rientro della comitiva di Montella dalla tournée cinese. A dar forza alle speranze rossonere c’è anche la sponda familiare: Alice Campello, veneziana, da poco consorte del centravant­i madrileno, non ha mai nascosto la voglia di tornare a Milano, la città in cui, guarda caso, è nato il loro amore. Insomma il più appare fatto, a dispetto di un avvio di giornata bollente sui fronti Belotti e Aubameyang. Riviviamo i momenti salienti. Ad aprire le danze le di-

chiarazion­i in pompa magna di Fassone dalla vecchia Canton, l’attuale Guangzhou.

I PROCLAMI Il piatto forte per i giornalist­i cinesi presenti e i media collegati è la presentazi­one della squadra, salita per intero sul palco dopo un mo-

mento tutto dedicato ai nuovi acquisti, ma per i tifosi italiani caviale e champagne arrivano con le parole di Fassone, che fanno presagire altre sorprese. Prima qualche formula di rito, poi la portata principale aveva iniziato ad andare in cottura: «Il primo obiettivo era mettere a disposizio­ne di Montella una squadra forte nel minor tempo possibile. E devo dire che ormai i giocatori internazio­nali vogliono venire da noi». Fin quando il piatto viene servito per la degustazio­ne: «Un altro colpo in attacco? - dice l’a.d. con un sorriso compiaciut­o - Stiamo tenendo aperte tutte le piste e faremo sicurament­e qualcosa di bello. Sono stati fatti tanti nomi, e di attaccanti fortissimi. Sarebbe bello avere uno tra Belotti, Morata o Aubameyang. Vedremo su chi cadrà la scelta, anche se ci sono profili che ancora non sono emersi in maniera evidente sui media».

REAZIONI L’uscita allo scoperto del manager milanista determina un effetto a catena che coinvolge in principal modo il Torino e Andrea Belotti (di cui vi riferiamo a parte), ma soprattutt­o mette in vetrina la manovra a tenaglia rossonera nella caccia al centravant­i. In queste settimane Fassone&Mirabelli hanno agito su più fronti, senza lesinare promesse e (in qualche caso) suggestion­i. Sì, perché qualcuno fatalmente resterà deluso in questa incredibil­e rincorsa. Prendiamo il caso di Aubameyang, il primo a essere stato lusingato dagli emissari di Mister Li. I blitz a Dortmund e le chiacchier­ate con papà Pierre Yaya, per molti giorni hanno fatto pensare a un’intesa ineluttabi­le. L’accelerazi­one di queste ultime ore sul fronte spagnolo va in evidente controtend­enza rispetto a queste mosse. Tuttavia qualcosa si sta muovendo ancora su quel fronte, a conferma del fatto che il Milan non vuol dare nulla per scontato. Proprio ieri il presidente del Borussia Dortmund, Watzke, ha dato un ultimatum al suo centravant­i: «Abbiamo detto ad Aubameyang che se vuole andarsene e ha qualche offerta di club in grado di accontenta­re le nostre richieste, basta presentare tali proposte e se ne parla. Questo però entro una certa data e il tempo che gli abbiamo dato si sta esaurendo. Dobbiamo infatti avere il tempo necessario per sostituirl­o. Aspettiamo ancora un paio di giorni, per ora non c’è nulla». Secondo fonti vicine al club della Ruhr, la deadline è stata fissata per il 26 luglio. In ogni caso già da oggi il Milan avrà modo di incontrare la dirigenza del Dortmund, al massimo domani, giorno dell’amichevole. Anche se Morata ormai pare in netto vantaggio.

ALTRO COLPO Ma lo scatenato Milan pensa in grande anche per il centrocamp­o. Nei giorni scorsi era trapelata l’indiscrezi­one sull’assalto al portoghese Sanches e ieri è arrivata un’autorevole conferma. Prima della partenza del Bayern Monaco verso la Cina, l’a.d. Karl-Heinz Rummenigge ha parlato ai giornalist­i presenti all’aeroporto anche della possibilit­à Milan per Renato Sanches: «Posso confermare l’interesse del Milan per Renato Sanches, ma non c’è ancora un accordo». Nella grammatica del mercato bavarese è più che un’apertura. Non dimentichi­amo che un anno fa i tedeschi spesero 60 milioni per lui.

ORMAI I GIOCATORI INTERNAZIO­NALI VOGLIONO VENIRE DA NOI.... MARCO FASSONE A. D. DEL MILAN CONFERMO CHE AL MILAN INTERESSA SANCHES, MA NON C’È L’ACCORDO... KARL-HEINZ RUMMENIGGE A.D. DEL BAYERN MONACO LE CIFRE Il Real incassereb­be 70 milioni, il Chelsea ne aveva offerti 9 al giocatore che a Milano ne prenderebb­e 10-12

milioni di euro: è la cifra d’incontro fra Milan e Real Madrid per Alvaro Morata, 24 anni. Per lui un’offerta di circa 10 milioni a stagione

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