Inter: 4 nomi per Spalletti Intanto Keita è a Milano...
laziale, in permesso, arriva in città: ufficialmente per motivi personali. Nerazzurri pronti a stringere per Dalbert e Diop
Nella testa di Luciano Spalletti il lento mercato interista gli consente di focalizzare ancora meglio quali sono i giocatori che gli servirebbero. Il d.s. Piero Ausilio, il Cfa Giovanni Gardini e il coordinatore tecnico di Suning Walter Sabatini sanno che bisognerebbe accelerare per andare incontro alle richieste dell’allenatore. Ma sono altresì consapevoli di dover intervenire per migliorare e non di dover intervenire per stravolgere. È già un buon punto di partenza.
DIFESA I quattro rinforzi di cui ha parlato Spalletti sabato dopo la sconfitta contro il Norimberga non sono buttati a caso. Il terzino sinistro, il difensore centrale, il centrocampista di qualità e un attaccante esterno. Partiamo da Dalbert, che sembra il più avanzato. Il brasiliano ieri è stato schierato titolare nell’amichevole che il Nizza ha giocato contro lo Slavia Praga. Segnale che i piani sportivi del club francese vengono prima degli interessi personali: il 25 luglio si gioca l’andata del turno preliminare di Champions contro l’Ajax in casa e solo dopo il primo agosto, gara di ritorno, potrebbe indurre la proprietà a cedere il brasiliano. I 20 milioni richiesti dal Nizza sono stati ritenuti tanti fin dal principio, ma sempre lì si torna a un mese di distanza. In difesa Spalletti vuole un centrale «vero » , un centrale votato alla marcatura. Miranda e Milan Skriniar sono visti più come interpreti di costruzione, ecco perché il nuovo allenatore vorrebbe un difensore puro. Issa Diop del Tolosa sarebbe il prescelto del momento, anche se non vanno scordati altri profili sempre sotto osservazione. Uno è quello di Davinson Sanchez dell’Ajax, l’altro Mouctar Diakhaby del Lione. Giovani e costosi.
ZONA NEVRALGICA La priorità nerazzurra però vive a centrocampo, dove gli uomini mercato nerazzurri intendono apportare l’elemento più importante per lo sviluppo della squadra. Con Radja Nainggolan che prolungherà il contratto con la Roma, bisogna prepararsi strade alternative. La principale porta a Naby Keita del Lipsia la cui clausola rescissoria interverrà solo dalla prossima stagione e che pertanto per acquistarlo bisognerà sedersi intorno a un tavolo con i tedeschi pronti a offrire non meno di 60 milioni. Arturo Vidal sta rinnovando con il Bayern e questo lo allontana da Milano. Mentre Alfred Duncan del Sassuolo sarebbe una soluzione più facilmente percorribile.
OBIETTIVO ALI Con o senza Ivan Perisic, l’Inter necessita di un esterno che punti e salti l’uomo. Se il croato restasse, ne basterebbe uno, con la sua cessione, ne servirebbero due. Come raccontiamo qui sotto, nell’affare con il Manchester United potrebbe rientrare Anthony Martial. Il francese, cresciuto nel Lione, potrebbe anche muoversi da seconda punta. Le alternative sono tantissime. Una è quella di Keita Baldé della Lazio. Il senegalese ieri è partito da Auronzo destinazione Milano per stare con la fidanzata nel giorno di riposo. L’attenzione dell’Inter però resta alta, nonostante dal corso Vittorio Emanuele tendano a tenere «spenta» la spia su di lui. In realtà bisogna tenerla accesa, eccome. Oggi è atteso a Milano Claudio Lotito: ufficialmente per l’assemblea di Lega di B... JOVETIC E KONDOGBIA Il mercato dell’Inter dovrà però affrontare anche altre cessioni. Stevan Jovetic al Siviglia sarà una telenovela fino a quando gli andalusi non arriveranno al prezzo giusto richiesto dall’Inter. In Spagna, poi, sono convinti che tornerà anche Geoffrey Kondogbia, sponda Valencia però. I nerazzurri sarebbero anche disposti a pensare a un prestito con diritto di riscatto nonostante la cessione definitiva sia la soluzione più gradita dopo due stagioni che almeno hanno consentito di ammortizzare una parte della cifra spesa per acquistarlo dal Monaco nell’estate del 2015.