Mancini, scatto in partenza E Paredes incanta subito
Lo Zenit vince 2-0 all’esordio in trasferta. Bene l’ex romanista e capitan Criscito
Parte bene lo Zenit di Roberto Mancini. Al suo debutto nel campionato russo la squadra del tecnico italiano, nonostante un volo impressionante lungo 8 ore, da San Pietroburgo a Khabarovsk, vince contro la neopromossa SKA con un secco 2-0. Nella formazione titolare dello Zenit brilla il neo acquisto Leandro Paredes buttato subito nella mischia. Da segnalare la fascia da capitano affidata a Mimmo Criscito, uno dei punti di riferimento per Mancini. Non male anche l’ex River Sebastian Driussi, al debutto pure lui nel campionato russo, anche se solo nel quarto d’ora finale.
LA PARTITA ll primo tempo non ha portato particolari soddisfazioni allo Zenit. L’unico lampo è stato di Paredes, mentre la neopromossa ha risposto con una traversa, bissata nella ripresa. Con una fantastica rabona dell’argentino Leskano i padroni di casa hanno rischiato di pareggiare i conti dopo la rete di un altro debuttante dello Zenit, il giovane e promettente Kuzyaev entrato nella ripresa al posto del delu- dente Erokhin, un altro acquisto dello Zenit. Il tiro da 25 metri di Kuzyaev, servito da Shatov, ha sorpreso il portiere del Khabarovsk. La seconda rete porta, invece, la firma di quel Kokorin che non smette di far discutere nel ruolo dell’eterna promessa del calcio russo. In questo caso c’è sempre Shatov, rigenerato da Mancini dopo i dissapori con Mircea Lucescu, nel vivo dell’azione da gol. Il risultato finale è più che positivo per Mancini che inizia bene la sua avventura russa in attesa della gara casalinga alla seconda giornata contro il Rubin Kazan, sconfitto ieri in casa dal Krasnodar.