Non molla...mai Colpo Mollema Ulissi è secondo
Si stava facendo il regalo di compleanno con 24 ore di ritardo. Sabato Diego Ulissi ha festeggiato i 28 anni, ieri ha sfiorato il successo di tappa nel Tour del debutto: secondo a 19”, capace di battere nella volata ristretta gente come Gallopin, Roglic, Barguil. Il miglior risultato italiano – Fabio Aru escluso – nella Grande Boucle 2017. Ma a lui, e agli altri, era scappato Mollema.
ONESTO «Sono sincero – spiega il toscano della Uae Emirates —. Non pensavo che Bauke riuscisse ad arrivare al traguardo da solo. Ma ha fatto un numero, si merita i complimenti. Dietro forse qualcuno ha saltato qualche cambio, ma né io né gli altri abbiamo troppo da rimproverarci. E’ andato più forte». Diego è un collezionista di tappe al Giro d’Italia, ben 6. Quest’anno aveva giustamente voglia di scoprire il Tour: «Si dice che è la corsa più difficile. E’ vero. Ci sono i migliori corridori del mondo e anche soltanto entrare in fuga è complicato. Mi sta piacendo. Non lo butto via, questo se- condo posto. E nella terza settimana ci riprovo». Ulissi è un diesel. Sa come si cresce nei grandi giri: la prima vittoria, a Tirano al Giro 2011, arrivò proprio nella terza settimana. E non aveva neppure 22 anni. Lo aspettiamo con fiducia.
RISCATTO E ieri il pieno di fiducia lo ha fatto anche la TrekSegafredo del team manager lombardo Luca Guercilena: un’altra squadra con un bel po’ di Italia, che finora era rimasta al palo. Bauke Mollema è riuscito dove ( finora) Alberto Contador aveva fallito: lo spagnolo è stato anche sfortunato tra botte e cadute ed è nono nella generale, il 30enne olandese (reduce dal 7° posto finale al Giro) ha sfruttato benissimo l’occasione. «Sicuramente è la vittoria più importante della carriera. Mancavano quasi 30 chilometri all’arrivo quando ho tentato l’azione, ma mi sentivo benissimo. Per questo ci ho provato. Ero sicuro delle mie possibilità » , ha detto Bauke, il cui miglior risultato finale al Tour è il 6° posto del 2013: «Ma stavolta era deciso che puntassi alle tappe». Il successo ha fatto tornare il sorriso pure al compagno Contador: «Il corpo recupera, le gambe vanno meglio. Per la terza settimana sono ottimista».