Il poker di Bianconi e il bunker del Setterosa Il Canada è schiantato

Perfetta nei quarti centrali: dal 4’ al 24’ non prende gol. Domani il Brasile

Sull’Isola Margherita, un fior di Setterosa. Miglior avvio non poteva esserci: «Tutte brave contro una squadra tosta. Se il Canada ha reso poco è merito nostro» dice Fabio Conti dopo il 10-4 con cui le azzurre mettono un’ipoteca pesante sul passaggio diretto ai quarti. Lo scoglio più difficile del girone viene superato a pieni voti, considerando le incognite della vigilia: l’esordio nel torneo, un orario poco gradito ( le 9.30), tre debuttanti ai Mondiali (Picozzi, Dario, Lavi). Le nordamericane non riescono a prendersi la rivincita: nel preolimpico di Gouda, in Olanda, fu proprio questa la sfida che mise in palio la qualificazione a Rio (8-7 per l’Italia). E Bianconi stravince il «derby» col c.t. Pavlidis, suo allenatore all’Olympiacos (al pari di Emmolo): 4 gol per Roberta, miglior marcatrice del match. «Andrò a salutarlo con calma: a fine partita, quando perde, è meglio evitarlo».

IN CRESCENDO Il Canada non conquista una medaglia iridata da Roma 2009 (argento), ha saltato le ultime 3 Olimpiadi, ma sta risalendo la china con un mix di esperienza e gioventù. Dopo 8’ pieni di errori, è solo Italia: 5-0 nelle frazioni centrali, Gorlero superlativa tra i pali, avversarie a digiuno per ben 20’ (tra il 4’ e il 24’). La chiave del successo è una dife- sa d’acciaio: «È sempre così che si vince. Abbiamo rotto il ghiaccio» osserva Rosaria Aiello. Il Brasile (domani) e la Cina (giovedì) non fanno paura. Bisognerà migliorare nelle percentuali in superiorità numerica, appena 1 gol su 6 all’esordio. Di Garibotti la rete più bella, il 9-4, con una palombella da posizione 5. Bene anche le esordienti mondiali.