La Gazzetta dello Sport

Con Douglas Costa selfie da Champions «Ora tocca a noi»

L’ex Bayern: «Arrivato qui al momento giusto Faremo tanti gol con Higuain»

- INVIATO A TORINO

Epoi Douglas Costa va al J-Store a firmare autografi. E si scatta un selfie coi 200 tifosi assiepati per vederlo al suo primo giorno di Juve. Che per lui sa di fiori d’arancio e conquiste. «La Champions per me è una cosa molto grande – dice l’ala brasiliana –: il Bayern l’ha vinta, e io non c’ero. La Juve non ce l’ha ancora fatta in questi tre anni, ma io sono qui: questo matrimonio è arrivato nel momento giusto. Per raggiunger­e grandi traguardi».

MOSSA E CONTATTO Frasi secche, spedite, come il suo modo di giocare: dietro la testa si è fatto rasare un fulmine. Flash Douglas. La Juve l’ha preso per saltare uomini e difficoltà. «Non ho nessun desiderio di far vedere niente al Bayern, il mio grande desiderio è far vede- re che la Juve ha fatto la mossa giusta». La sua rapidità d’esecuzione è nota: serve ad evitare una cosa che detesta. «In Serie A c’è molto contatto fisico, in continuazi­one, e a me non piace: mi adatterò in fretta, sono e sarò veloce».

SQUADRA PERFETTA La Juve lo ha pagato 6 milioni per il prestito più 40 da versare al Bayern. «Ho bisogno di giocare, evolvermi. Mi manca anche un Mondiale. Sono molto grato ad Ancelotti e al Bayern ma felicissim­o della Juve: è una squadra molto grande, gioca un bel calcio, di altissimo livello. E vince sempre. Mi sembra di essere arrivato nel momento giusto nella squadra giusta, perfetta».

SELFIE E BOWLING Il suo sì nasce anche da un amico: Vidal. «Lui è un grande amico e mi ha detto che i tifosi sono innamorati della squadra: spero di farli innamorare di me». Allo studio ha un’esultanza fatta una volta in Bundesliga che però fece infuriare tutti: Douglas andò verso la tribuna e si fece un selfie con i familiari. «Non so ancora se qui lo rifarò, faccio quello che mi viene in testa, dipenderà dal momento. Cosa amo fuori dal calcio? Sono molto innamorato di mia moglie, mi piace giocare a videogame, stare con gli amici, giocare a bowling e sono molto attivo nei social. Ho Instagram, mi piace innovare».

NEDVED, PIPITA E DINHO Ancora: «Ho parlato con Allegri, la squadra mi ha accolto molto bene. La mia posizione? Ho giocato a destra, a sinistra o anche dentro: non so dove andrò ma io devo essere produttivo. L’11? È un numero di cui io sono innamorato, sapere che Nedved l’ha indossato è una responsabi­lità molto grande, spero di ottenere le vittorie che ha ottenuto lui. Higuain? Mi piace moltissimo e ci sono grandi possibilit­à di segnare molte reti insieme, come abbiamo fatto io e Luiz Adriano allo Shakhtar. Bonucci al Milan? Non sono io a valutare. Il mio idolo da bambino? Sono del Rio Grande do Sul, allora c’era Ronaldinho, giocava nel Gremio e anch’io ho giocato lì: mi ispiravo a lui per arrivare dove è arrivato lui». m.d.v.

Il brasiliano parla di sé: «Mi piace giocare a videogame e a bowling e stare sui social. Il mio idolo? Ronaldinho»

 ??  ??
 ??  ?? Douglas Costa, 26 anni, è molto attivo sui social. Qui due selfie postate dal brasiliano su Instagram: una coi tifosi al J-Store e l’altra ai tempi del Bayern CAMPIONE SOCIAL
Douglas Costa, 26 anni, è molto attivo sui social. Qui due selfie postate dal brasiliano su Instagram: una coi tifosi al J-Store e l’altra ai tempi del Bayern CAMPIONE SOCIAL

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy