Milan, notte delle stelle Test al sapore d’Europa
Oggi amichevole di lusso con il Dortmund: Aubameyang osservato speciale. Il tecnico dei tedeschi: «Lui è qui, non ci sono problemi»
Agiudicare dai titoli che i media di mezza Europa dedicano al Milan lungo l’estate del mercato più famelico del mondo, i rossoneri saranno esaminati al microscopio ogni volta che scenderanno in campo. Normale. E rischieranno di essere processati ogni volta che le cose non andranno come dovranno. Altrettanto normale, se le ambizioni si alzano così tanto. In realtà sarebbe più opportuno concedere qualche airbag di scorta, perché i percorsi netti non esistono. Soprattutto se hai messo a referto dieci giocatori nuovi, a cui se ne affiancheranno altri. Un conto è comprarli, un altro metterli insieme in campo. È in quest’ottica che occorrerebbe valutare la partita di questa sera: attesa e aspettative, certo, ma non oltre il lecito, in questo gran gala cinese in cui il nuovo Milan affronta il primo impegno deluxe nella International Champions Cup. Attenzione all’avversario: il Borussia Dortmund in questi anni ha per obiettivo fisso entrare nel G8 di Champions (e nella scorsa edizione i gialloneri hanno chiuso il girone davanti al Real). Un percorso che intende fare anche il club rossonero: l’esempio sarà dall’altra parte del campo. BANCHETTO Stasera allo University Town Stadium di Guangzhou (diretta su Premium Sport alle 13.20 italiane) Montella si ritroverà contro un giocatore che gli piacerebbe molto allenare, che oggi a pranzo sarà oggetto di discussione fra le dirigenze al banchetto allestito dall’organizzazione, e che ieri è finito nella parole del tecnico Bosz, fresco di arrivo dall’Ajax, portato in finale di Europa League: « Aubameyang è un giocatore fantastico, sono felice che sia con noi. Non affronto un problema finché non esiste: lui è qui, quin- di non ci sono problemi». Sarà, ma intanto là davanti il Milan continua ad aver bisogno di un’alternativa pesante ad André Silva. Al momento in Cina ci sono solo Bacca e Cutrone, quindi il reparto è sguarnito. Situazione comunque di passaggio, anche perché domani arriverà André Silva e comunque Montella sta lavorando quotidianamente sulla fase tattica a prescindere da chi è andato in tournée. Ovvero sia sulla difesa a quattro, sia su quella a tre, come era parso subito piuttosto probabile con l’arrivo di Bonucci. CARATTERE È successo anche ieri, come di consueto sotto il diluvio. Oggi si dovrebbe partire di nuovo come a Lugano, con il consueto 4-3-3 e alcuni punti fissi fra i nuovi arrivati come Musacchio al centro della difesa, Rodriguez basso a sinistra, Calhanoglu davanti a lui o esterno alto, Kessie mezzala destra e Borini a supporto di Bacca. Non ce la fa Montolivo, alle prese con una distorsione alla caviglia. Montella ha chiesto comunque una prova di carattere anche perché mancano meno di dieci giorni al primo appuntamento ufficiale: giovedì della settimana prossima sulla strada ci sarà il Csu Craiova, un pigmeo al cospetto di Borussia e Bayern (sabato), ma è uno snodo cruciale per il resto della stagione.