Parma per il tris? La società è cauta I tifosi ci credono
Squadra al lavoro in attesa dei cinesi e dei rinforzi Obiettivo 10mila abbonati per la terza promozione
Squadra divisa in due gruppi per due giorni di test fisici e analisi mediche: è iniziata la stagione del Parma. Che domani partirà per Pinzolo dove, nel pomeriggio, si allenerà per la prima volta.
IL PRIMO L’appuntamento era per le 8: il primo ad arrivare al centro sportivo di Collecchio ( già domenica sera) è stato il tecnico Roberto D’Aversa. Poi tutti gli altri, nuovi e vecchi. E non solo tra i calciatori ma anche nello staff medico (è tornato Andrea D’Alessandro) e nello staff dei massaggiatori. Così dal giovane Adorni (portiere classe 2000 di scuola Parma, acquistato dalla Roma) all’esperto Calaiò (capitan Lucarelli arriva oggi) tutti i giocatori hanno sostenuto le visite, chiudendo la giornata al Centro Mapei di Olgiate Olona (Varese), dove sono stati svolti test per monitorare le qualità fisiologiche di ogni atleta. E sarà così anche oggi per il secondo gruppo. L’idea è quella di costruire una preparazione su misura per ogni atleta.
MERCATO La rosa è ancora in evoluzione: è stato ufficializzato l’arrivo di Germoni dalla Lazio ( era alla Ternana), ma gli obiettivi viaggiano sull’asse Emilia- Liguria. Col Carpi è calda la pista che porta a Gagliolo mentre in Liguria si cerca di arrivare a Piccolo (Spezia) e a Caputo (pur incedibile per l’Entella). Il d.s. Faggiano per l’attacco fa sempre un pensierino su Citro, che ha lanciato a Trapani, intanto ha definito l’arrivo di Saber da Piacenza. Diversi i giocatori in uscita, su tutti Evacuo (rientrato da Alessandria) e ambito da molti club di C.
ABBONATI I tifosi intanto approvano: in poco più di una settimana di prelazione dedicata ai vecchi abbonati (che il club coccola con agevolazioni importanti) ci si sta avvicinan- do alle 3mila sottoscrizioni. L’obiettivo dichiarato è quota 10mila per una tifoseria che sogna la terza promozione di fila (mai riuscita) per tornare in A. La società però ha chiesto tre anni di tempo, aspettando il closing con i cinesi della Desports: probabile che tutto arrivi con la Coppa Italia. Un passaggio che la città e l’ambiente sembrano aver ben digerito.