La Fipav: «Fatto di tutto per risolvere il caso»
1Il comunicato: «La Federazione e l’azienda ritengono di aver messo in campo tutte le soluzioni possibili»
Nel pomeriggio, alle 14.23, il comunicato federale che annunciava la revoca della convocazione di Ivan Zaytsev dal ritiro di Cavalese. In questa circostanza, la Federazione ha voluto ripercorrere le tappe del caso che hanno portato a questa decisione. «La Fipav alla fine del mese di maggio è venuta a conoscenza che l’atleta Ivan Zaytsev aveva contratto un accordo per le sue calzature da gioco con una azienda diversa da quella ufficiale della nazionale azzurra. Negli incontri che sono seguiti il giocatore ha denunciato una problematica fisica che gli impedirebbe di utilizzare le calzature fornite dallo sponsor federale (come prevede il regolamento delle Squadre Nazionali di Pallavolo)».
TENTATIVI Scendendo poi nei dettagli della vicenda con tutte le parti coinvolte nel tentativo di risolvere la questione: «Tutti i settori della Fipav che sono coinvolti nella vicenda, insieme all’azienda Mizuno Italia, hanno cercato di proporre soluzioni alla situazione, attraverso riunioni e azioni concrete con l’atleta ed i suoi rappresentanti. La scorsa settimana nella querelle è intervenuto il Comitato Olimpico con i suoi vertici». A questo punto, dopo la mediazione del presidente del Coni Giovanni Malagò, il nuovo capitolo. «La Mizuno Italia ha, quindi, messo a disposizione tre modelli da gioco da pallavolo che non sono stati mai provati dal giocatore perché considerati non idonei. L’azienda, su esplicita richiesta di Zaytsev, ha fatto arrivare dal Giappone due modelli di scarpe da basket, provate durante gli allenamenti del 15 e 16 luglio 2017. L’atleta dopo l’utilizzo, ha manifestato ancora difficoltà funzionali. Per uno dei due modelli ha riferito problematiche relative all’intersuola. Lo staff azzurro ha, quindi, prospettato la possibilità, di concerto con l’azienda e con il fisioterapista della nazionale, di intervenire sul supporto plantare. Anche tale ipotesi è stata scartata da Ivan Zaytsev. Infine, la Federazione, in accordo con Mizuno Italia, ha prospettato all’atleta la possibilità di consentire l’utilizzo in allenamento delle sue scarpe coprendo il logo del brand per il tempo necessario a Mizuno di intervenire sul modello per soddisfare le esigenze del giocatore».
VINCOLI Fino a ieri: «Anche questa ipotesi è stata scartata da Ivan Zaytsev che al riguardo ha manifestato dei vincoli contrattuali con il suo sponsor. La Federazione e l’azienda ritengono di aver messo in campo tutte le soluzioni possibili per consentire di utilizzare un prodotto Mizuno adatto alle esigenze del giocatore in linea con i regolamenti e i contratti siglati dalla Fipav».