Mercato e secondo test: Cairo sbarca con l’agenda piena
Del Torino è l’occasione per vedere Berenguer e parlare col Gallo Stallo per Imbula, pressing su Simeone
Il Toro gioca oggi pomeriggio la seconda amichevole della stagione a Bormio: dopo l’agile 5-0 alla Casateserogoredo (Eccellenza), oggi alle 17 affronta l’Olginatese (Serie D). E’ atteso anche Urbano Cairo. Una consuetudine, quella del presidente, che ogni anno abbandona per qualche ora gli impegni per seguire la seconda uscita della squadra. Il numero uno del Toro approfitterà per scoprire i volti nuovi: la giovanissima coppia di centrali Lyanco-Bonifazi e lo spagnolo Berenguer, che ha nelle gambe i primi tre allenamenti. Ma la puntata in Valtellina servirà soprattutto per incontrare un Andrea Belotti sempre più in bilico, e fare il punto della situazione con Mihajlovic. In attesa di risolvere la telenovela legata al futuro del Gallo, c’è in stand by la trattativa con lo Stoke City per il centrocampista Imbula (in alternativa è sempre vivo l’interesse per Donsah). Intanto il Torino non molla la pista Simeone, anche se è ancora larga la forbice tra la richiesta del Genoa e l’offerta granata. Da sistemare i centrocampisti Gustafson (interessa a Empoli, Perugia e Frosinone) e Obi (per lui qualche contatto in Spagna).
FILA Intanto ieri si è risolta la questione legata al Filadelfia: il consiglio di amministrazione della Fondazione Filadelfia ha approvato a maggioranza il testo del contratto definitivo di locazione al Torino. Il contratto ha validità ventennale a un costo di 205 mila euro annui com- prensivi delle spese ordinarie e straordinarie; ospiterà gli allenamenti della prima squadra e le partite ufficiali della formazione Primavera. Contestualmente, ecco anche le annunciate dimissioni del presidente Cesare Salvadori, l’uomo che ha dato il maggior impulso per la ricostruzione. «Ma adesso si volta pagina: servono nuovi entusiasmi, nuove energie, nuove competenze» è il saluto del presidente.