PARTITA AI RAGGI X Tagli e inserimenti, sprazzi di nuovo Milan E la difesa costruisce
Questa squadra Montella può fare gioco: Kessie sbaglia ma ha personalità, Niang e Cutrone generosi, Musacchio sa lanciare
LA MOSSA TATTICA
E’la prima vera partita della stagione, ma è ancora calcio d’estate: molti titolari cambieranno, la condizione crescerà e ci saranno avversari ben più forti della volenterosa squadra di Mangia. Però il Milan vittorioso al debutto europeo ha imparato la prima, importante lezione: per crescere bisogna osare. E’ come se nel computer rossonero fossero rimasti i file della scorsa stagione in cui le partite venivano affrontate con prudenza, a volte perfino con timore. L’anno scorso il Milan giocava molto in orizzontale, si abbassava volutamente per chiudere gli spazi agli avversari e scatenare in contropiede la velocità degli esterni. Adesso le cose sono cambiate, il potenziale della rosa è infinitamente superiore, il gioco deve avere diversi sbocchi e la squadra di Montella deve abituarsi a una costruzione più continua e propositiva.
SPONDE E INSERIMENTI Non a caso l’inizio della gara è difficoltoso non solo per la maggiore velocità degli avversari, ma anche per l’eccessiva lentezza e prevedibilità della manovra rossonera. Ci sono pochi movimenti senza palla e Bonaventura vaga alla ricerca di una posizione da cui incidere (13 palle perse per Jack che si è acceso solo a tratti faticando a trovare il ritmo giusto). La partita cambia quando il Milan alza leggermente la velocità e soprattutto quando cominciano gli inserimenti senza palla e le sovrapposizioni degli esterni. Cutrone prende un palo, ma piacciono anche le sei sponde con le quali cerca di mettere i compagni in condizione di incidere. Kessie si assume qualche rischio in più: le cifre sottolineano alcuni errori ( 17 passaggi negativi, 24 palle perse), ma impressiona la personalità con la quale l’ex centrocampista dell’Atalanta cerca di andare oltre la giocata semplice (e alla fine totalizza anche 5 palloni intercettati e 11 recuperati, il migliore del Milan in entrambe le classifiche). Montolivo, invece, è il giocatore rossonero che tocca più palloni (108) ed effettua più passaggi positivi (86), ma lo zero alla voce passaggi filtranti positivi è un dato su cui riflettere. Il nuovo Milan ha bisogno di un regista che vada oltre il pur prezioso lavoro di recupero basso della palla.
MUSACCHIO LANCIA In tal senso piace molto la tendenza dei nuovi difensori a giocare la palla. Mateo Musacchio non ha paura di lanciare oltre il centrocampo per trovare il compagno sulla trequarti avversaria. Il centrale ex Villarreal ha fatto 6 lanci, un passaggio filtrante positivo e 80 passaggi corretti. Ripensando all’enorme difficoltà che aveva il Milan nella costruzione iniziale del gioco, è stato fatto sicuramente un grande passo in avanti considerando anche che ieri non c’era Bonucci, ossia il difensore più tecnico e bravo a impostare del nostro campionato e non solo. Applausi anche per Ricardo Rodriguez e non solo per il gol, ovviamente: una delle azioni più pericolose del primo tempo porta la sua firma grazie a un tempestivo inserimento. E poi il terzino sinistro di Montella ha effettuato 2 lanci e un cross. Per quanto riguarda gli attaccanti, Niang si è mostrato nella versione generosa: tante corse anche quando era stanco, 3 tiri complessivi, 2 cross, una sponda, 2 occasioni create, 3 palloni intercettati e 2 recuperati più 3 falli fatti a dimostrazione di una discreta abnegazione in fase difensiva.