La Gazzetta dello Sport

Rifinisce, azzanna e va all’assalto: è Joao super Mario

10 sulle spalle e nei piedi. Spalletti: «Un campione come Nainggolan, ma diverso»

- Luca Taidelli INVIATO A SINGAPORE

Uno e trino. Joao Mario è già in una forma imbarazzan­te e asfalta il Bayern facendo il rifinitore, l’assaltator­e e il «medianacci­o». Già migliore in campo lunedì a Nanchino contro il Lione - tutta sua l’azione che aveva portato all’imbucata di Jovetic -, il portoghese gioca una gara da «tuttocampi­sta» che fa veramente pensare che lo slogan spallettia­no «i campioni in rosa li ho già» non sia nato soltanto per mascherare i tempi lunghi sul mercato. E per fortuna che Joao era reduce da un problema al polpaccio che in giugno lo aveva costretto a saltare la Confederat­ions. Benedetta vacanza, viene da pensare vedendolo azzannare Corentin Tolisso, verticaliz­zare per Eder e dare una mano aanche in interdizio­ne.interdizi Comeme quanquando si fa 30 metri per sradicare il pallone allo scatenatos­c Renato SSanches. Aspettando di capire se ce ne sarà uno anche in salsa mmilanese, Joao comunquequ­e vincvince il derby portoghese. Bayern -. Nainggolan ha più strappi, ma Joao è più forte nel palleggio e nello stretto. La certezza è che sono entrambi due campioni». Non male come biglietto da visita, visto che prima che il belga rinnovasse con la Roma l’Inter avrebbe fatto follie per portarlo a Milano. Da inizio ritiro Spalletti ha quasi sempre piazzato l’ex Sporting in posizione avanzata, capendo che così è più libero di svariare e aiuta anche più volentieri di quando viene ingabbiato in mediana. Forse anche perché responsabi­lizzato dalla maglia numero 10 (l’anno scorso aveva la 6), Joao sta facendo capire che quei 45 milioni spesi da Suning alla fine dell’agosto scorso hanno un perché. Allora era reduce da un Europeo vinto da protagonis­ta, martelland­o soprattutt­o da esterno alto di sinistra.

CHI IN MEZZO? A confermare che il 24enne di Porto è anche duttile. Quando ieri ha lasciato il campo dopo 65’ alla grande, l’Inter ha perso qualcosa. Proprio in mezzo al campo la dirigenza sembra voler investire buona parte del tesoretto cinese (Vidal il sogno principale). Dopo la prova di ieri il dubbio è che se top player a centrocamp­o sarà, rischierà il posto soprattutt­o uno dei due mediani. Anche se pure Roberto Gagliardin­i e Geoffrey Kondogbia sembrano i fratelli diversi di quelli visti a fine campionato.

 ?? GETTY ?? Joao Mario, 24 anni, seconda stagione all’Inter
GETTY Joao Mario, 24 anni, seconda stagione all’Inter

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy